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Nello scenario dinamico della vendita al dettaglio, la richiesta di trasformazione non è solo una tendenza, ma una necessità strategica, che può far sviluppare o cancellare qualsiasi azienda in tutto il settore. L’intricata interazione dei comportamenti dei consumatori, guidata dall’inarrestabile impennata della rivoluzione digitale e accentuata da eventi globali come la pandemia sanitaria, ha evidenziato la necessità di una rivalutazione completa dell’infrastruttura IT, comprese le risorse energetiche.

Tuttavia, il compito è tutt’altro che semplice: ci sono molteplici complessità e sfide da vincere, e i retailer dovrebbero guardare avanti, per valutare con attenzione le nuove tendenze e affrontare correttamente il cambiamento, ben armati di lungimiranza e acume strategico.

Le basi della vendita al dettaglio stanno cambiando man mano che le preferenze dei consumatori si orientano verso le piattaforme digitali, confermando che si tratta di una rivoluzione molto ampia che proseguirà man mano che le persone apprezzeranno la velocità e la comodità dello shopping online.

Inoltre, il ritmo incessante dei progressi tecnologici, come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e la realtà aumentata, aggiunge un ulteriore livello di complessità, richiedendo ai rivenditori di essere agili e innovativi nell’adozione di tecnologie che migliorano l’esperienza del cliente. Il successo in questo ambiente dinamico dipende dalla capacità dei retailer di fondere la reattività a breve termine con un approccio visionario, assicurandosi non solo di soddisfare le esigenze di oggi, ma anche di rimanere adattabili alle tendenze digitali che plasmano il futuro della vendita al dettaglio.

Fondamentale per il successo delle aziende del settore è il raggiungimento della coerenza tra i diversi canali. Il confine tra esperienze online e offline continua a sfumare, rendendo necessaria una transizione senza soluzione di continuità tra interazioni virtuali e fisiche con i marchi. Inoltre, l’ottimizzazione dei sistemi, la logistica semplificata e il mantenimento di livelli di scorte costanti emergono come componenti integranti per garantire un’esperienza cliente positiva e coerente. I consumatori non si accontentano più di un buon servizio clienti, si aspettano di essere soddisfatti.

Per i rivenditori, il percorso per mantenere l’infrastruttura di vendita al dettaglio adatta è segnato anche dalle sfide normative che amplificano ulteriormente la complessità del processo di trasformazione. I retailer devono muoversi in un complicato panorama di regole e standard mentre cercano di realizzare un’infrastruttura efficiente e resiliente.

L’impennata delle transazioni digitali e la crescente dipendenza dalla tecnologia comportano poi una serie di considerazioni per le infrastrutture di vendita al dettaglio. Le richieste di storage, in particolare per grandi quantità di dati come le immagini delle telecamere a circuito chiuso, insieme all’esigenza di offrire esperienze personalizzate ai clienti, rappresentano un delicato gioco di equilibri. Anche gli spazi fisici dei magazzini e dei negozi pongono sfide. La sicurezza fisica dei magazzini, le variazioni di temperatura nei punti vendita e le diverse condizioni ambientali richiedono soluzioni infrastrutturali adattabili e resilienti.

Di fronte alla crescente pressione sulle reti energetiche, i rivenditori diventano potenziali contributori alla stabilità della rete. L’implementazione di soluzioni scalabili di gruppi di continuità con funzionalità di supporto dinamico alla rete, l’integrazione di fonti di energia rinnovabile come pannelli solari e lo stoccaggio strategico dell’energia nelle batterie vanno oltre le semplici soluzioni per la continuità operativa.Queste iniziative svolgono un ruolo fondamentale nel mitigare la pressione sulla rete, trasformando i rivenditori in player attivi nel più ampio ecosistema energetico e contribuendo anche a migliorare la soddisfazione dei clienti. Per esempio, l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche col fine di aumentare il livello di fidelizzazione dei clienti può essere ottimizzata con l’associazione di un sistema BESS per mitigare i costi operativi e aumentarne i ricavi. Adottando procedure energetiche più sostenibili e contribuendo in modo responsabile alla stabilità della rete, i retailer non solo potenziano l’infrastruttura da eventuali interruzioni, ma contribuiscono anche alla resilienza complessiva e aiutano a ridurre le emissioni di CO₂nell’ambiente.

L’Internet of Things e le tecnologie più innovative legate all’Industria 4.0 hanno incrementato drasticamente la necessità di ambienti di calcolo in prossimità all’utente per ridurre i tempi di elaborazione e di risposta, latenza ridotta e maggiore sicurezza per utenti e infrastrutture. Per sfruttare appieno il potenziale dei siti edge, le aziende dovrebbero: scegliere il sistema rack ottimale, che può essere sia un modello rack classico indoor che uno shelter outdoor; integrare i sistemi di alimentazione e raffreddamento che rispondano alle varie esigenze, adottando una soluzione plug-and-play capace di semplificare anche gli aspetti di complessità dell’impianto; implementare le migliori strategie di gestione remota e automazione affidandosi a sistemi di monitoraggio remoto capaci di risolvere in modo preventivo i guasti alle sedi edge non presidiate.

Considerando l’interazione dinamica tra le aspettative dei consumatori, l’evoluzione tecnologica e il quadro normativo, l’infrastruttura per il retail esula dal campo delle scelte: è un imperativo strategico. Il settore è caratterizzato da continui cambiamenti e richiede un approccio proattivo da parte dei retailer. Non è sufficiente reagire alle sfide attuali ma serve prevedere e realizzare un’infrastruttura in grado di affrontare le incertezze che si prospettano.

E’ importante realizzare un’infrastruttura IT resiliente e adattabile, in grado non solo di resistere alle interruzioni, ma anche di valorizzare le opportunità emergenti, sfruttando le capacità di tutti i partner attivi nel contesto dell’infrastruttura digitale. Grazie a questo impegno costante, i retailer possono posizionarsi non solo come attori dell’attuale ecosistema retail, ma come artefici di un futuro più chiaro e sostenibile per l’intero settore. Abbracciando il percorso di evoluzione, i retailer rafforzano la loro rilevanza, assicurando che la loro infrastruttura non solo risponda alle esigenze attuali, ma anticipi anche le tendenze di trasformazione che caratterizzeranno il settore retail di domani.

Vertiv offre un portfolio basato su ampie competenze e su forti expertise di innovazione, concentrando la propria attenzione sullo sviluppo di soluzioni altamente disponibili che siano efficienti dal punto di vista energetico e idrico, supportando i retailer nel vincere ognisfida. Le soluzioni Vertiv aiutano a sostenere anche le iniziative di sostenibilità attraverso i sistemi per la gestione dell’energia e quella termica, per i rack e i sistemi di gestione IT, senza dimenticare i servizi e le soluzioni integrate.

L’ampia gamma dei servizi di assistenza di Vertiv comprende installazione, avvio, messa in servizio, manutenzione, sostituzioni, monitoraggio e diagnostica da remoto 24/7 e molto altro. La soluzione di diagnostica remota e monitoraggio preventivo Vertiv LIFE Service fornisce informazioni in tempo reale utili a prendere decisioni, poiché consente di rilevare precocemente eventuali anomalie, con reazioni istantanee in caso di allarme.

(di Alberto Rostellato, Retail and C&I Strategic Segments Account Manager, Southern Europe di VERTIV)

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