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Etichette e packaging: a Drupa le nuove tecnologie di stampa digitale Canon

Redazione 26 Marzo 2024 Etichette e packaging: a Drupa le nuove tecnologie di stampa digitale Canon2024-03-26T11:10:56+00:00

A Drupa 2024, Canon dimostrerà il proprio impegno nel mercato delle etichette e del packaging. Sarà presentata una nuova stampante digitale e delle applicazioni che confermano i progressi compiuti in…

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Etichette: le leggono il 94% degli italiani

Redazione 27 Febbraio 2024 Etichette: le leggono il 94% degli italiani2024-02-29T17:46:11+00:00

La spesa è davvero anche una questione di etichetta: perlomeno per quel 75% di italiani che dichiara di aver rinunciato almeno una volta a comprare un prodotto dopo aver letto…

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Epson presenta a EuroCIS 2024 la nuova gamma di stampanti portatili per scontrini e per etichette a colori

Redazione 26 Febbraio 2024 Epson presenta a EuroCIS 2024 la nuova gamma di stampanti portatili per scontrini e per etichette a colori2024-02-26T15:14:46+00:00

Epson presenta in anteprima a EuroCIS la sua nuova soluzione per stampanti POS basata su cloud, progettata per migliorare la connettività e l'esperienza dei clienti grazie a funzionalità operative più…

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La sostenibilità si è fatta spazio sulle etichette

Redazione 2 Febbraio 2024 La sostenibilità si è fatta spazio sulle etichette2024-02-04T09:35:30+00:00

La sostenibilità è sempre più anche un fatto di etichetta. I claim, le indicazioni, i loghi e le certificazioni del mondo green stanno conquistando spazio sulle confezioni dei prodotti di…

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Astori vola nel futuro con Nicolis Project

Redazione 13 Settembre 2023 Astori vola nel futuro con Nicolis Project2023-09-14T17:30:32+00:00

Ha preso avvio un progetto importante, con oltre etichette elettroniche nebular installate e più di mq di spazio espositivo ottimizzato e l’obiettivo di rendere più performante uno dei megastore più…

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S Group sceglie Pricer come fornitore di etichette elettroniche da scaffale

Redazione 11 Settembre 2023 S Group sceglie Pricer come fornitore di etichette elettroniche da scaffale2023-09-11T17:27:34+00:00

A seguito di un programma di valutazione approfondito con la soluzione digitale in-store di Pricer che sfrutta le soluzioni Pricer Plaza e le soluzioni di etichette elettroniche da scaffale, il…

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Il principale rivenditore di generi alimentari norvegese ordina 80 milioni di corone svedesi di etichette elettroniche da scaffale Pricer

Redazione 6 Settembre 2023 Il principale rivenditore di generi alimentari norvegese ordina 80 milioni di corone svedesi di etichette elettroniche da scaffale Pricer2023-09-06T17:34:59+00:00

StrongPoint, partner di Pricer, ha firmato un accordo con uno dei più grandi rivenditori di generi alimentari in Norvegia, per aggiornare la sua attuale installazione di etichette elettroniche per scaffali…

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Da TSC Printronix Auto ID la nuova stampante industriale Linerless della serie MB240

Redazione 18 Luglio 2023 Da TSC Printronix Auto ID la nuova stampante industriale Linerless della serie MB2402023-07-18T16:52:39+00:00

TSC Printronix Auto ID lancia la sua nuova stampante industriale Linerless serie MB240, per un'etichettatura più economica ed ecocompatibile. La stampante industriale MB240 Linerless è in grado di elaborare fino…

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OKI Europe collabora con Graphtec Europe per soddisfare la domanda di stampa e finitura in piccole tirature di imballaggi ed etichette nell’area EMEA

Redazione 2 Maggio 2023 OKI Europe collabora con Graphtec Europe per soddisfare la domanda di stampa e finitura in piccole tirature di imballaggi ed etichette nell’area EMEA2023-09-02T15:55:48+00:00

OKI Europe annuncia una partnership strategica con Graphtec Europe per fornire soluzioni che affrontino le diverse applicazioni per la creazione di etichette e imballaggi “pronti all’uso” nel mercato europeo. “Nell’ambito…

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Transpotec Logitech 2024: l’innovazione per trasporti e logistica in mostra a Fiera Milano
9 Maggio 2024
Apre a Fiera Milano, dove si terrà fino all’11 maggio, Transpotec Logitec 2024, la manifestazione leader in Italia per autotrasporto e logistica. In uno scenario dove più dell’80% delle merci viene trasportato su gomma e, solo in Italia, le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto merci equivalgono al 30% del totale emissioni del trasporto su strada, i quattro giorni di evento mostreranno tutta l’innovazione, già disponibile, necessaria a supportare un settore che sta accelerando su transizione energetica, digitalizzazione e ricerca di nuove risorse e professionalità. Quattro padiglioni e la grande area esterna in Largo Nazioni ospiteranno il meglio dell’innovazione di mezzi e servizi, un quadro completo delle opportunità in ottica di riduzione delle emissioni, dei costi di gestione e aumento dell’efficienza e della sicurezza. Il mercato si mette in mostra in tutte le sue componenti: veicoli pesanti e leggeri, tra anteprime e motorizzazioni alternative; rimorchi e semirimorchi nei diversi allestimenti, dai furgonati alle cisterne, dai ribaltabili a quelli per il trasporto a temperatura controllata; servizi al trasportatore: assicurazioni, carte carburante, sistemi pagamento pedaggi e sistemi telematici per la gestione delle flotte; nuove tecnologie che entrano sui camion per facilitare il lavoro degli autisti e nelle aziende per una gestione dei processi più strutturata ed efficiente. E ancora i nuovi carburanti, ultime frontiere dell’energia pulita come l’idrogeno, il gas naturale compresso e le altre possibili alternative destinate a sostituire i carburanti di origine fossile. Una proposta ricca e articolata che ha trovato consenso presso le aziende del settore e lo dimostra la presenza, per la prima volta insieme, di tutte le otto case produttrici di mezzi in Europa che porteranno le loro novità, i servizi e molte anteprime nazionali e mondiali. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano la logistica conto terzi in Italia continua a crescere: dopo aver raggiunto circa 100 miliardi di euro nel 2021 e 106 miliardi del 2022, nel 2023 il fatturato ha raggiunto 112 miliardi di euro. Nel complesso il comparto logistico conta in Italia 1,16 milioni di occupati e genera un valore pari al 5,41% del Pil. Sono dati che confermano il settore come strategico per la crescita del Sistema Paese. Per quanto riguarda la produzione, interessante il mercato dei mezzi pesanti che nel nostro Paese cresce nel 2023 del +11,4% rispetto all’anno precedente, per un totale di 28.623 immatricolazioni. Bene anche i veicoli commerciali che con 195.618 targhe, segnano una crescita del 22,5% rispetto al 2022 e, se paragonato a 2021, la crescita è del 6,7%. Non altrettanto positivo l’anno per i veicoli trainati, che nel 2023 hanno registrato 15.533 mezzi pari a -7,9% di immatricolazioni, anche se, nel confronto con il 2021, la registrazione di nuovi libretti è pari a +2,7%. Trend in crescita anche in Europa con +16,3% per i mezzi pesanti e +15,6% per i veicoli commerciali leggeri. È confermato per la quarta volta a Transpotec Logitec l’Aftermarket Village, a cura della rivista Parts Truck del Gruppo editoriale DBInformation. Il villaggio ospiterà una collettiva di più di 40 aziende italiane ed estere, interamente dedicata alle realtà del postvendita per il veicolo commerciale e industriale. Al suo interno, oltre alla parte espositiva, una piazza centrale per facilitare il networking tra i professionisti del settore. Giunto alla sua terza edizione, il Logistic Village organizzato da FIAP, Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali, offrirà una piattaforma di incontro e confronto, dove aziende dell’autotrasporto e della logistica, la committenza e le istituzioni, a livello nazionale ed europeo, si incontreranno per aggiornarsi ed approfondire la conoscenza degli elementi di natura politica, economica, normativa e tecnologica che caratterizzeranno i loro rapporti ed il lavoro, nel breve e medio termine. Sei le aree tematiche cui faranno riferimento i momenti di approfondimento nel corso delle quattro giornate di fiera: economia in movimento, le sfide ed le opportunità per le aziende di trasporto e di logistica; Orizzonte 2030 – la prossima Europa tra politica, economia, impegni ambientali e sfide sociali; Innovare la collaborazione tra Imprese, l’evoluzione nei rapporti tra committenti e fornitori; rivoluzione energetica – come affrontare il passaggio dalla dipendenza dai carburanti fossili ai combustibili e vettori energetici del futuro; gli Imprenditori del futuro tra tecnologie emergenti, digitalizzazione e I.A., nuove dinamiche di mercato e obiettivi di sostenibilità; muovere insieme l’Italia nel mondo – la Politica incontra le Imprese. Infine, il Logistic Village dedicherà anche uno spazio al mondo della formazione dei giovani per presentare loro le opportunità che il settore offre e avvicinarli alle nuove professioni della logistica. Nel complesso, un’occasione importante di networking tra le aziende del settore e la committenza: i manager potranno ascoltare e confrontarsi con esperti ed istituzioni, con l’obiettivo comune di focalizzare l’attenzione sui temi individuati che si proietteranno sui i loro rapporti ed il lavoro nei prossimi anni. Uno strumento utile per avviare un dialogo costruttivo, propedeutico alla messa a punto di processi e strumenti che permettano di affrontare con competenza e professionalità le sfide future. Se si parla di logistica non si può non tenere conto della urban logistic, ovvero la fase finale della consegna che, nell’era dell’e-commerce, rappresenta una nuova e ulteriore sfida. Transpotec Logitec ospiterà per la prima volta la Last Mile -Microvan & cargo bike area, un focus particolare dedicato all’ultimo miglio e una riflessione su progetti che già propongono nuove soluzioni per il trasporto merci nelle aree urbane, come l’utilizzo di cargo bike o microvan, per trasformare la logistica cittadina e ridurne l’impatto ambientale. Questo tema si concretizzerà in manifestazione non solo attraverso l’offerta dei fornitori, ma anche con un’area test drive dove i visitatori potranno sperimentare in prima persona soluzioni e proposte innovative. In esterno, gli ampi spazi di Largo Nazioni si trasformeranno per quattro giorni in piste attrezzate per i Test Drive. Grazie alla collaborazione con Next to the Trucker, gli operatori in visita, affiancati da istruttori esperti e certificati, potranno provare in prima persona mezzi pesanti e commerciali leggeri, i veicoli più nuovi e le diverse motorizzazioni. Un modo diverso per guidare l’innovazione. In un’ottica di sostenibilità non poteva poi […]

La riduzione degli sprechi al centro dell’impegno di Tetra Pak
9 Maggio 2024
I sistemi alimentari globali hanno un ruolo fondamentale nell’alimentazione, nel nutrimento e nel benesseredella popolazione, ma pongono, allo stesso tempo, diverse sfide per la salvaguardia del nostro pianeta. Per questo motivo, Tetra Pak si impegna a favorire la transizione verso sistemi alimentari più equi e sostenibili per le generazioni future attraverso la campagna Moving Food Forward. Le attuali condizioni ecologiche della terra e la crescita esponenziale della popolazione sono, infatti, sottoposte a crescenti pressioni, con un impoverimento delle risorse naturali necessarie per fornire ad una popolazione mondiale in crescita il cibo di cui necessita. Si stima, infatti, che il pianeta sarà chiamato a nutrire 9,2 miliardi di persone entro il 2040. Per affrontare queste problematiche, l’industria alimentare si sta adoperando nella ricerca di soluzioni innovative e a basso impatto ambientale in tutte le fasi della catena del valore, lavorando in stretta sinergia con tutti gli attori coinvolti. In questo contesto si inserisce anche Tetra Pak, che porta avanti collaborazioni virtuose con una vasta gamma di stakeholder, inclusi governi, partner del settore alimentare e organizzazioni pertinenti, dirette al conseguimento di questo obiettivo. Più precisamente, l’azienda ha individuato alcuni percorsi chiave per influire positivamente sul futuro dei sistemi alimentari, riducendo gli sprechi e le perdite alimentari e aumentando la disponibilità di alimenti sicuri. Attualmente, i sistemi alimentari presentano alcune inefficienze, con oltre un terzo di tutti gli alimenti prodotti a livello globale che vanno persi o sprecati. Per far fronte a questa problematica, Tetra Pak si impegna su più livelli. Da una parte, l’azienda sviluppa tecnologie di trasformazione alimentare che aiutano a minimizzare le perdite di cibo durante la produzione, comprese nuove soluzioni per trasformare i sottoprodotti della produzione in prodotti a valore aggiunto. Dall’altra, l’offerta di soluzioni di trattamento asettiche permette di proteggere gli alimenti deperibili, estendendone la vita a scaffale e aiutando a prevenire gli sprechi alimentari. L’accesso e la disponibilità di alimenti sicuri nel mondo rappresenta ancora una sfida. Il packaging alimentare può, però, contribuire a incrementare la resilienza dei sistemi alimentari, proteggendo i prodotti ed estendendo la loro durabilità, riuscendo a mantenere intatte le proprietà nutritive degli alimenti anche a lungo. Gli imballaggi svolgono, infatti, un ruolo essenziale nel garantire la sicurezza e l’accessibilità degli alimenti. In questo senso, Tetra Pak lavora per sviluppare soluzioni asettiche che proteggono gli alimenti deperibili, estendendone la vita a scaffale e che aiutano a prevenire gli sprechi alimentari proteggendo alimenti e bevande da danneggiamenti, calore, luce e microrganismi.Grazie a questa tecnologia, gli alimenti mantengono le proprie qualità organolettiche e possono essere conservati più a lungo senza bisogno di refrigerazione: un vantaggio importante sia in termini di logistica che di impatto ambientale. Collaborando attivamente con i propri stakeholder, Tetra Pak punta a plasmare i sistemi alimentari globali, affinché siano più sostenibili e resilienti per le generazioni future. Ciò si concretizza nella creazione di partnership lungo tutta la catena del valore alimentare e nella promozione di pratiche sostenibili in ogni fase, dalla produzione al consumo. Inoltre, Tetra Pak riconosce l’importanza di sensibilizzare e informare i consumatori sul tema, al fine di ridurre il consumo e lo spreco alimentare e di favorire scelte più sostenibili. È indispensabile, infatti, che tutti i soggetti coinvolti intraprendano delle azioni collettive per supportare questa transizione.

FIPE Rapporto Ristorazione 2024: previsti investimenti green e digitali per 4 miliardi di euro
12 Aprile 2024
Ammonta a 54 miliardi di euro a prezzi correnti il valore aggiunto della ristorazione nel 2023. Un contributo che è cresciuto significativamente dal 2022 e che indica come la voragine generata dall’emergenza pandemica sia definitivamente “dietro le spalle”, con un recupero del +3,9% rispetto al periodo pre-Covid. Numeri, questi, accompagnati da una forte spinta agli investimenti come dimostra il fatto che nel 2023 circa un imprenditore su due ha investito nel rinnovo del parco attrezzature e nel potenziamento degli strumenti digitali. E per il 2024 le imprese annunciano un piano di investimenti che sfiora i 4 miliardi di euro. Sostenibilità e innovazione, infatti, sono i trend che caratterizzano il settore. Da un lato, circa 9 ristoranti e bar su 10 hanno adottato misure concrete per il controllo dei consumi energetici e il rispetto dell’ambiente. Dall’altro, oltre l’80% delle imprese ha introdotto uno o più strumenti digitali all’interno dei propri locali. Sono questi alcuni dei dati più significativi che emergono dal Rapporto Ristorazione 2024 curato da FIPE-Confcommercio e presentato a Roma. Lo studio scatta una fotografia sullo stato di salute di un settore importante per l’economia nazionale e individua i trend e le sfide che attendono il comparto nei prossimi mesi. All’evento di presentazione hanno partecipato Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio, Roberto Calugi, Direttore Generale di FIPE-Confcommercio, e Luciano Sbraga, Direttore del Centro Studi di FIPE-Confcommercio. Dallo studio emerge anche il buon andamento della spesa delle famiglie nella ristorazione che ha raggiunto la soglia dei 92 miliardi di euro tornando abbondantemente al di sopra dei livelli pre-pandemia e recuperando significative quote di mercato rispetto al consumo domestico. A dicembre 2023 erano 331.888 le imprese della ristorazione, in leggera contrazione rispetto all’anno precedente. Di queste, 132.004 sono bar, 195.471 ristoranti, take away, gelaterie e pasticcerie e 3.703 aziende che offrono servizi di banqueting e catering. A dimostrazione della dinamicità del settore, oltre diecimila imprese hanno avviato l’attività nel 2023. Su questo fenomeno si allunga, tuttavia, l’ipoteca dei troppi insuccessi che segnano l’iniziativa di tanti aspiranti imprenditori: il tasso di sopravvivenza delle nuove imprese supera, a cinque anni, appena il 50%. Il 28,9% delle imprese è gestito da donne, con una più alta incidenza nel canale bar. Le imprese guidate da giovani under 35 sono il 12,9% del totale, concentrate principalmente nel segmento ristoranti, mentre le attività sotto il controllo di imprenditori stranieri sono oltre 50mila. Secondo il Centro Studi di FIPE, infine, il 2023 può essere considerato un anno positivo anche dal punto di vista dell’occupazione, con 1,4 milioni di addetti, in crescita del 6,4% rispetto al 2022 e del 2,3% rispetto al 2019. Focalizzando l’attenzione sul solo lavoro dipendente, le oltre 165mila aziende con almeno un dipendente hanno impiegato, nella media dell’anno, 1.070.839 lavoratori, superando dell’8,1% il livello pre-pandemia. Si è totalmente riassorbita l’emorragia dei contratti a tempo indeterminato, cresciuti di oltre 11mila unità rispetto al 2019, che oggi costituiscono la forma prevalente dei rapporti di lavoro nel settore della ristorazione. “Il 2023 è stato un buon anno per la ristorazione italiana e per il 2024 le aspettative degli imprenditori restano prudentemente positive. Nonostante le sfide legate all’inflazione e all’incertezza del quadro geopolitico, i consumi, l’occupazione e il valore aggiunto sono sensibilmente cresciuti tornando, quantomeno in valore, al di sopra dei livelli pre-pandemia – ha spiegato Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio. “Anche la contrazione del numero delle imprese non è necessariamente una cattiva notizia se si traduce in un rafforzamento delle competenze e un aggiornamento dei format, grazie al progressivo apporto di tante imprenditrici e di tanti giovani che decidono di mettersi in proprio. Il settore è in trasformazione come è testimoniato anche dalla spinta ad investire e ad innovare. Oltre il 50% degli imprenditori ha effettuato uno o più investimenti nel 2023 in chiave green e digitale e un numero altrettanto importante prevede di investire quest’anno. Sono segnali di fiducia che meriterebbero di essere ulteriormente sostenuti da politiche che riconoscano alla ristorazione il ruolo che ha nell’economia e nella società”.