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Salesforce ha annunciato Consumer Goods Cloud for Service, le dashboard Trade Promotion Effectiveness e Mulesoft Direct for Consumer Goods. Queste ultime novità contribuiscono a stimolare la crescita dei profitti e dei ricavi, ad aumentare la soddisfazione dei clienti e a gestire in modo più efficace i miliardi di dollari che i marchi spendono per la promozione commerciale grazie all’intelligenza artificiale e all’automazione di Einstein.

L’industria dei beni di consumo sta attraversando una fase di riduzione dei margini a causa delle pressioni inflazionistiche. Infatti, il 68% dei leader di settore afferma che il miglioramento dei margini operativi è la sfida più grande nel 2023 e il 90% delle aziende di beni di consumo afferma di voler effettuare investimenti mirati al miglioramento dei margini e nella trasformazione dei costi. Consumer Goods Cloud di Salesforce aiuta le aziende a connettere al meglio pianificazione ed esecuzione per ottenere una maggiore efficienza, costi ridotti e maggiori entrate, il tutto grazie alla potenza del CRM di Salesforce.

Le nuove dashboard Trade Promotion Effectiveness basate sui dati sono ora integrate in Consumer Goods Cloud per consentire alle aziende di accedere a informazioni preziose dai propri dati. Questo aiuta le aziende a identificare le promozioni di maggior incasso, eliminare le spese commerciali inefficienti e ottimizzare la pianificazione e le previsioni dei clienti.

“I leader delle aziende di beni di consumo stanno affrontando pressioni sui margini, inflazione e crescenti aspettative nel servizio clienti, tutti elementi che influiscono sui loro profitti e li costringono a concentrarsi su crescita redditizia ed efficienza. Con queste nuove funzionalità di vendita e pianificazione basate su AI, analisi dei dati e CRM, le aziende di beni di consumo possono offrire migliori esperienze di assistenza ai clienti, aumentando al contempo i ricavi”, commenta Kishan Chetan, SVP and GM, Retail and Consumer Goods per Salesforce.

I leader delle aziende di beni di consumo classificano il servizio clienti come il secondo più importante motore di fidelizzazione dei clienti, dopo la qualità del prodotto.

Nonostante la spesa annuale di quasi 500 miliardi di dollari in costi commerciali, l’80% dei dirigenti del settore beni di consumo non è ancora soddisfatto della propria strategia di promozione.

Il 60% delle promozioni non viene valutato e il 23% delle aziende gestisce ancora le campagne commerciali con fogli di calcolo, con conseguenti errori negli inserimenti manuali e disconnessione dei sistemi.

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