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In Italia, il 61% delle imprese intervistate possiede almeno una carta di pagamento business, e più della metà di esse evidenzia come principale vantaggio la comodità di potere pagare sempre e ovunque, riconoscendo quindi nella protezione e sicurezza offerta dalle carte, nonché nella vasta accettazione, una porta aperta verso i mercati internazionali.

Sono solo alcuni degli insight emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos per indagare il tessuto imprenditoriale italiano e analizzare, in particolare, esigenze e abitudini di micro e piccole imprese, con focus sulle carte di pagamento.

Le carte di pagamento business influiscono positivamente anche sui processi aziendali, permettendo un maggior controllo e monitoraggio delle spese e un miglioramento complessivo della contabilità aziendale, come evidenziano sia le piccole che le microimprese.

Vari anche gli elementi legati alla liquidità del capitale circolante messi in luce dagli intervistati: ritengono infatti che le carte di pagamento business permettano di ridurre gli anticipi ai dipendenti e ottimizzare il flusso di cassa.

Sono dati che mettono in evidenza le sfide affrontate dalle piccole e micro aziende nell’ultimo anno, tra cui figurano il rispetto delle scadenze di pagamento, seguito dalla necessità di tenere maggiormente sotto controllo le spese e dai tempi troppo lunghi impiegati a ricevere il pagamento dai clienti. In evidenza anche per più di 6 imprese su 10, la crucialità di ricevere denaro per rimborsi e pagamenti il più rapidamente possibile, che conferma come il tema della liquidità si riveli ancora una volta molto rilevante.

“Per le aziende diventa sempre più cruciale non solo essere pagate e pagare in tempo – sottolinea Luca Moroni, Head of Visa Commercial Solutions Southern Europe. “Il network Visa fornisce la tecnologia per aiutare le aziende a semplificare e ottimizzare il modo in cui pagano e vengono pagate, in modo sicuro e controllato. Visa, inoltre, accettata in 200 Paesi nel mondo, può aiutare le imprese ad accedere ai mercati globali, ampliando le proprie fonti di reddito grazie alla possibilità di vendere online e al contempo permettendo di acquistare beni e servizi ovunque e al miglior prezzo. Grazie a una piattaforma di soluzioni dedicate ai pagamenti aziendali, può aiutare a portare benefici in tema di riconciliazione della spesa, efficienza dei processi e abbattimento dei costi interni. In particolare, poi, le carte di credito business costituiscono una linea di credito a breve termine che migliora la liquidità”.

Alle domande relative alle esigenze cui dovrebbero rispondere le carte di pagamento, secondo l’Osservatorio Visa, l’87% delle piccole imprese ritiene importante separare le spese aziendali da quelle personali, rispetto al 64% delle micro, in ragione delle dimensioni e della gestione più articolata. L’utilizzo delle carte business avviene soprattutto per spese di viaggio e rappresentanza indipendentemente dalla dimensione aziendale. Altre voci di spesa per le quali si ricorre alle carte business sono gli acquisti ad hoc via internet, le forniture accessorie e le utenze, i fornitori primari. L’uso delle carte personali è legato invece principalmente al pagamento delle utenze, alle spese di viaggio e rappresentanza, poi a quelle su piattaforme digitali e al prelievo di contante.

Nel complesso, sia tra le micro che tra le piccole imprese, emerge interesse per i servizi collegati alle carte business: tra gli attuali possessori, la gestione personalizzata e istantanea sull’utilizzo della carta è il servizio che desta maggiore interesse, mentre tra i non possessori attira l’attenzione l’accesso a una piattaforma di controllo, rendicontazione e analisi delle spese. La stragrande maggioranza delle imprese, circa l’80%, si dichiara disposta a pagare di più per servizi premium, tra cui il cashback, i servizi di assicurazione aggiuntivi (29%), le offerte dedicate ed esclusive.

Ancora una volta si conferma cruciale il ruolo delle banche che, anche tramite le filiali, rappresentano il canale principale a cui le imprese si rivolgono per avere informazioni sui pagamenti, dove solo 1 impresa su 10 riceve proposte su carte e soluzioni di pagamento.

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