L’high street è il cuore pulsante del retail in Europa. Le vie dello shopping di città come Milano sono oggi veri e propri luoghi dove osservare le tendenze più dinamiche del presente e del futuro. Lo scrive Francesca Cattagni, head of high street leasing di Savills nel report “Milano: capitale dell’high street tra evoluzione e rivoluzione”. Milano, grazie al suo mix di lusso, moda e design, offre uno scenario in costante evoluzione capace di attirare le grandi firme, anche se negli ultimi anni stiamo assistendo a un’espansione dell’area con l’ingresso di brand iconici tradizionalmente non legati al lusso.

Non sorprende dunque che nel boom degli investimenti immobiliari in Italia nel Q3 del 2024 sia proprio il retail a riprendersi la scena, con l’high street milanese a giocare un ruolo di grande importanza. Dati confermati anche da Gabetti e Cbre: il retail è il primo settore per volume d’investimento, facendo registrare 1,3 miliardi di euro per un totale di 2,1 miliardi da inizio anno. L’interesse degli occupier continua a rimanere forte. Ma quali sono le principali tendenze del retail? E chi sono i protagonisti della scena, soprattutto in ambito di interni e fit-out degli spazi?

La sostenibilità è un requisito imprescindibile, e Milano non fa eccezione. Sempre più brand oggi adottano soluzioni eco-friendly, impegnandosi nell’economia circolare e scegliendo materiali a basso impatto per gli allestimenti dei negozi. Sono numerosi anche i brand che espongono certificazioni di sostenibilità per rispondere alla crescente domanda di luoghi green e acquisti etici.Un’altra tendenza è quella dell’esperienza immersiva: gli store non sono più soltanto spazi dove acquistare, ma ambienti che raccontano un brand e una storia. Nel retail milanese sempre più firme stringono collaborazioni con artisti e designer. Addirittura alcuni flagship store ospitano installazioni temporanee e performance.

Con l’evoluzione delle abitudini di acquisto, emergono anche nuove formule di store. I negozi pop-up offrono l’opportunità di sperimentare idee e location senza l’impegno di un contratto a lungo termine, spesso attraverso collaborazioni con influencer e designer per collezioni esclusive. Gli store multibrand stanno invece guadagnando popolarità grazie alla capacità di garantire una selezione di marchi in un unico spazio.

Infine, il retail si orienta verso modelli più etici e inclusivi, che tengano conto di una maggiore diversità di generi, età, taglie e culture. In linea con i principi di responsabilità sociale, molte aziende stanno lanciando iniziative per il benessere dei dipendenti e il rispetto delle risorse locali, in un dialogo continuo con i valori della città e di chi la abita.

A marzo 2023, la celebre catena britannica END. è approdata con il suo primo store a Milano in via Mercanti 21 all’interno dello storico Palazzo Venezia, di proprietà di Generali Real Estate. Il progetto di riqualificazione e fit-out del negozio, realizzato dalla società paneuropea Agilité, si distingue per la capacità di coniugare design innovativo, sostenibilità e attenzione ai dettagli, rispondendo alle principali tendenze del retail contemporaneo.

Agilité ha preso in carico un progetto sfidante e ambizioso, trasformando i locali precedentemente riqualificati dalla proprietà in uno spazio di avanguardia e innovazione. In collaborazione con gli studi Brinkworth London, ML Architettura e Tekne Spa, l’azienda ha seguito ogni fase dell’intervento di fit-out dalla gestione pre-construction fino alla posa degli elementi di design. Tra gli interventi spiccano l’utilizzo di materiali pregiati come il marmo di Carrara per i pavimenti, il ceppo di gré per espositori, arredi e colonne, e finiture artigianali che esaltano l’estetica unica dello store. Particolarmente innovativa è stata anche la realizzazione del pavimento con trama pregiata detta “scarpa” al piano terra, composta da oltre 10.000 tasselli di marmo di cava posizionati a mano.

Grazie alla forte valorizzazione di Agilité dei materiali scelti e delle componenti sostenibili, l’immobile rispetta i più alti standard e requisiti per ottenere le certificazioni internazionali LEED e BREEAM. Agilité ha lavorato in sinergia con tutti i partner per minimizzare l’impatto ambientale del progetto, scegliendo materiali conformi agli standard di sostenibilità, ottimizzando il consumo energetico e adottando un sistema di gestione intelligente (BMS) per monitorare in tempo reale le performance energetiche dell’edificio. L’uso di energia rinnovabile, attraverso l’integrazione di pannelli fotovoltaici, e di acqua tecnica per alimentare un sistema di climatizzazione a pompa di calore sono esempi tangibili dell’approccio green adottato per il fit-out e la realizzazione dello store. Inoltre, Agilité ha seguito protocolli rigorosi per il riciclo dei rifiuti e la riduzione dell’impatto ambientale durante i lavori. La realizzazione dello store milanese di END. rappresenta un esempio di come il retail high street stia evolvendo dinamicamente, puntando sempre più su esperienze immersive, design d’eccellenza, scelta dei materiali e sostenibilità. Grazie a una strategia che combina innovazione e attenzione al dettaglio, Agilité si conferma un partner di riferimento per i brand di lusso che desiderano creare spazi capaci di affascinare i consumatori e rispondere alle esigenze ambientali del nostro tempo.

Agilité è stata infatti scelta anche da Stuart Weitzman per l’apertura nella centralissima Piazza San Babila di Milano del suo nuovo e unico showroom italiano, avvenuta nei primi mesi del 2024. Agilité si è occupata di tutte le attività di allestimento degli spazi secondo le linee guida di layout e concept design del brand, gestendo le complessità logistiche e di cantiere che una posizione così centrale e privilegiata comporta, oltre alle difficoltà legate ai lavori in piazza San Babila per la recente inaugurazione della linea metropolitana M4.

Il risultato è un ampio showroom di 650 metri quadrati, che combina un open space destinato all’esposizione delle iconiche calzature Stuart Weitzman con un’area privata per il personale, dotata di uffici, una meeting room e una kitchenette. Uno degli elementi distintivi del progetto è il pavimento in legno naturale a spina di pesce, che richiama il design dello showroom di New York. La sua realizzazione ha richiesto uno studio preliminare approfondito per uniformare le diverse altezze del pavimento preesistente, risolvendo le irregolarità con pannelli di compensazione e substrato. Ogni listello di parquet è stato posato a mano, un lavoro artigianale che incarna i valori di qualità e tradizione, sempre più apprezzati nel mondo del lusso. Con il fit-out del nuovo showroom di Stuart Weitzman, Agilité ha dato vita a un ambiente raffinato e accogliente, dove la palette cromatica delle pareti si armonizza con i dettagli di arredo, tra cui gli espositori in ottone dorato che aggiungono un tocco di eleganza. L’approccio sostenibile è stato un filo conduttore del progetto: l’attenzione ai materiali, la gestione responsabile delle risorse e il focus sulla qualità duratura riflettono ancora una volta le tendenze green che stanno trasformando il retail contemporaneo.

Il centro di Milano continua a consolidarsi come uno dei poli globali dello shopping di lusso e lifestyle, grazie a un costante fermento di nuove aperture che ridisegnano il volto dell’high street. Tra i protagonisti di questa nuova ondata di inaugurazioni spiccano marchi che abbracciano tanto la tradizione quanto l’innovazione. Tra le aperture più attese, il brand svedese Arket, parte del gruppo H&M, ha scelto The Medelan nella centralissima Piazza Cordusio per il suo ingresso, a luglio 2024, nel mercato italiano. Prima sede fisica di Arket in Italia, il flagship store coniuga la tradizionale monocromia di Arket con grigi tenui e una serie di materiali naturali, compresi gli interni in rovere massiccio e un verde lussureggiante. Il negozio ospita l’assortimento completo del brand di prêt-à-porter e accessori per uomo, donna, articoli per l’infanzia, body care e design d’interni ed è caratterizzato da una pavimentazione ad hoc, realizzata appositamente per la location. Ispirato ai classici dell’architettura italiana e milanese, il design della boutique è composto da marmo rosso e bianco abbinato a pavimenti in legno e terrazzo personalizzati di Arket, al fine di creare diverse tipologie di stanze per diversificare l’esperienza di fruizione dei consumatori.

Anche la boutique donna di Ferragamo, situata nello storico Palazzo Carcassola Grandi e recentemente rinnovata grazie a un elegante progetto dell’architetto e designer belga Vincent Van Duysen, si colloca perfettamente nel fermento del dinamico retail milanese. Situata in Via Montenapoleone 3, la nuova boutique, riaperta a giugno 2024, esprime tradizione artigianale e innovazione, con particolare attenzione ai materiali e alla luminosità degli spazi. Il negozio si apre con un piccolo ingresso, svelando un’ampia stanza sulla destra con eleganti colonne e soffitti a volta per poi suggerire altre stanze, tutte incorniciate da archi, che delineano gli spazi espositivi e i passaggi tra gli ambienti. Di rilievo anche l’utilizzo di materiali ricercati: pietra Chambolle, marmo Rosso Napoleon, marmo Calacatta Copper, onice bianco, metallo spazzolato, nichel mat, acciaio e noce biondo, che contribuiscono ulteriormente a creare un’idea di classicità contemporanea.

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