GS1 Italy raccoglie in un book le strategie per migliorare i processi e i sistemi di slot booking nel largo consumo
GS1 Italy, in ambito ECR Italia, torna a occuparsi di una delle fasi cruciali della logistica applicata al mondo del largo consumo: lo slot booking, ossia la prenotazione degli slot di carico e scarico delle merci presso i magazzini e gli stabilimenti della grande distribuzione.
Dopo averne portato alla luce le criticità del processo con la ricerca “Migliorare l’efficienza logistica: una questione di slot e saturazione mezzi” e aver raccolto le soluzioni concrete per efficientarlo nel breve periodo con il book “Slot booking: miglioramento dei processi e dei sistemi”, GS1 Italy è tornata a occuparsi di slot booking. Alzando l’asticella. Infatti, insieme alle 44 aziende coinvolte nel tavolo di lavoro di questo progetto ECR, ha voluto adottare una visione più strategica con l’obiettivo di mettere a fuoco le risposte adottabili nel medio e lungo periodo per migliorare l’attuale processo di slot booking nella filiera, favorendo la totale visibilità degli attori coinvolti. È nato così il nuovo book “Strategie per il miglioramento del processo e dei sistemi di Slot Booking”.
«Questo nuovo documento nasce dalla volontà della filiera del largo consumo di sviluppare un sistema di gestione delle attività di carico e scarico che sincronizzi e aggiorni in tempo reale le attività di trasporto con quelle di magazzino, per massimizzare la produttività del trasporto, una risorsa scarsa e sempre più critica in ottica di lungo termine» spiega Silvia Scalia, ECR Italia and training director di GS1 Italy. «Questo nuovo sistema gestionale dovrà avere dei requisiti precisi: essere standardizzato, automatizzato, funzionale e integrabile con i sistemi di approvvigionamento della filiera. Per renderlo tale sono fondamentali la condivisione delle informazioni, l’ottimizzazione dei processi e l’adeguamento tecnologico».
Il nodo trasporti è quanto mai di attualità. Negli ultimi quattro anni la profonda crisi di questo settore ne ha fatto emergere tutti i limiti, i vincoli e le distorsioni, amplificando l’impatto sulla filiera di alcune inefficienze, come la gestione dell’anticipo dei mezzi e la valutazione subottimale dei tempi di attesa degli autisti. Il contesto ideale disegnato da GS1 Italy in “Strategie per il miglioramento del processo e dei sistemi di Slot Booking” si basa su un sistema di sincronizzazione operativa tra i diversi attori della filiera e sull’utilizzo di sistemi di Real Time Visibility, oltre che sull’integrazione degli strumenti tecnologici per facilitare la pianificazione dinamica e l’allineamento delle operazioni. Il processo di ottimizzazione della sincronizzazione operativa potrebbe essere sviluppato con l’ausilio di sistemi basati su algoritmi di
intelligenza artificiale, mediante la condivisione di un opportuno set di dati forniti dalla filiera.
Secondo gli operatori del largo consumo coinvolti nel gruppo di lavoro ECR, il divario tra lo scenario attuale e quello delineato come ottimale all’interno del book può essere colmato intervenendo su diverse aree: Accelerando il processo di adeguamento tecnologico dei mezzi; Aumentando la consapevolezza negli autotrasportatori dell’importanza nella condivisione delle informazioni, grazie all’intervento attivo degli operatori logistici conto terzi; Attivando best practice per la manutenzione delle anagrafiche e nell’utilizzo di formati standard di dati; Diffondendo e standardizzando il calcolo dell’Estimated Time of Arrival; Determinando una metodologia per la distribuzione di costi e valore lungo la filiera; Affrontando le criticità evidenziate in un’ottica di filiera; Creando le condizioni per un confronto continuo sui temi trattati per non perdere il focus ottenuto; Esplorando le condizioni di realizzabilità di un sistema di gestione strutturata delle informazioni trasversali alla filiera.
L’implementazione di queste azioni consente la maggiore diffusione delle soluzioni tecnologiche esistenti, il loro uso più consapevole e funzionale e il loro affinamento, la standardizzazione dei protocolli di comunicazione e la diffusione della cultura di filiera, portando così a un sistema di sincronizzazione operativa più efficiente e coordinato e a un percorso di miglioramento continuo condiviso tra gli operatori della filiera.