Zebra Technologies Corporation ha recentemente integrato la propria offerta con soluzioni di visione artificiale, automazione e robotica a supporto del miglioramento dell’industria manifatturiera italiana. L’azienda presenterà queste e altre soluzioni a SPS Italia, dal 23 al 25 maggio.

L’ultimo S&P Global Italy Manufacturing Purchasing Managers’ Index rivela che le condizioni operative del settore manifatturiero italiano a marzo sono migliorate per il terzo mese consecutivo, grazie all’aumento della produzione, dei nuovi ordini e dell’occupazione.

“Questa tendenza può rimanere invariata grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche come la machine vision, l’automazione e la robotica”, ha dichiarato Enzo Tumminaro, Country Manager Italia di Zebra Technologies. “Queste tecnologie contribuiscono a rendere più sicure e a ottimizzare le operazioni, consentendo ai lavoratori in prima linea di dedicarsi ad attività più strategiche”.

I recenti sviluppi nel settore manifatturiero italiano si sono contraddistinti per una forte attenzione verso la sostenibilità, unitamente a requisiti di velocità, sicurezza, precisione ed efficienza. Per esempio, in Italia verrà costruito il più grande impianto di produzione di pannelli solari in Europa e verrà sviluppato all’interno di un programma da 450 milioni di euro finanziato dalla Commissione Europea per sostenere la produzione di idrogeno ed energia rinnovabile. Inoltre, un’importante casa automobilistica si è impegnata nella produzione di veicoli completamente elettrici.

L’Italia possiede attualmente 24 stabilimenti di assemblaggio e produzione di auto, collocandosi così tra le prime nazioni in Europa. I decision maker dell’industria automobilistica sono sempre più impegnati nel rafforzare le azioni di sostenibilità, riduzione dei rifiuti e tutela ambientale. Secondo l’Automotive Ecosystem Vision Study di Zebra, il 27% degli intervistati ritiene che queste iniziative siano un fattore di crescita e di performance finanziaria, e il 49% prevede che lo sarà nei prossimi cinque anni.

L’Italia è anche uno dei maggiori produttori ed esportatori di farmaci in Europa, ma di recente ha dovuto affrontare diverse sfide: nel 2022, i costi totali di produzione dei medicinali generici in Italia sono aumentati del 21% rispetto all’anno precedente. Per questo, i leader delle associazioni farmaceutiche hanno chiesto politiche e investimenti per rendere la catena di produzione più controllabile, sicura e duratura.

Grazie ai moderni sistemi di machine vision, che utilizzano funzionalità avanzate di deep learning, le aziende manufatturiere possono beneficiare di nuovi livelli di velocità, precisione e analisi. Inoltre, questi vantaggi permettono di migliorare la sostenibilità delle operazioni e di semplificare il lavoro degli ingegneri in prima linea, responsabili di garantire la conformità, la qualità, l’accuratezza dell’assemblaggio e la consegna puntuale al cliente finale.

MOSAIC è una società internazionale con sede in Italia e sussidiarie in Europa, attiva nell’automazione industriale con competenza di ingegneria elettrica, software e meccanica.L’azienda sfrutta la tecnologia di machine vision di Matrox Imaging per fornire soluzioni alle imprese che operano nei settori della produzione automobilistica e farmaceutica.

“Avere a disposizione hardware, software e i servizi necessari per implementare sistemi di machine vision, permette alle aziende manufatturiere di effettuare un migliore controllo qualità, con ispezioni ripetibili 24 ore su 24, contando su macchine più veloci di qualunque operatore umano”, ha dichiarato Marco Pistilli, IT Engineer and Software Developer, Machine Vision Systems, MOSAIC. “Il sistema di machine vision di Matrox Imaging ci consente di effettuare controlli di qualità su oltre 200 modelli di dischi dei freni per autoveicoli. Abbiamo sviluppato progetti simili a beneficio anche del settore farmaceutico”.

A SPS Italia, sarà possibile scoprire il portafolio completo di Zebra che include potenti soluzioni hardware e software di machine vision. Progettate per ingegneri, programmatori e data scientist, le soluzioni di Zebra offrono strumenti e ambienti di sviluppo pronti per la creazione e l’implementazione di sistemi di machine vision per le case automobilistiche e le aziende del settore farmaceutico. I visitatori potranno assistere a dimostrazioni ‘live’ della sua gamma completa di sistemi di visione artificiale, telecamere e profilatori laser 3D, oltre a scoprire le potenzialità del deep learning offerte dal software Zebra Aurora Vision Studio.

“Secondo l’Automotive Ecosystem Vision Study di Zebra, entro il 2027, si prevede un aumento dell’83% nell’uso di soluzioni di machine vision da parte degli OEM del settore automobilistico”, ha dichiarato Tumminaro. “E ci sono nuovi strumenti come il software Deep Learning OCR, fornito con una rete neurale pronta per l’uso, preventivamente istruita grazie all’analisi di migliaia di campioni di immagini diverse. Questo permette di raggiungere un’elevata precisione fin da subito, anche quando si tratta di casi molto difficili “.

Non da ultimo, secondo il World Robotics Report 2022, il numero di robot installati in Europa è aumentato del 24% nel 2021, con una domanda costante da parte dell’industria automobilistica. In Italia le installazioni di robot sono aumentate del 17% nello stesso periodo, posizionando il Paese al secondo posto nella classifica europea.

Zebra presenterà a SPS Italia anche le sue soluzioni di robotica mobile per gestire la movimentazione dei materiali, come i robot mobili autonomi Fetch e il software FetchCore di Zebra basato su cloud. A seconda dei differenti ambiti di utilizzo, i clienti di Zebra hanno registrato un aumento della produttività e del rendimento di 2-3 volte maggiore, oltre a godere di più spazio e una significativa riduzione del carico fisico sui lavoratori. Un cliente ha dichiarato di aver ridotto di 1.000 chilometri gli spostamenti manuali nei primi sei mesi di implementazione di una soluzione di automazione robotica di Zebra Fetch.

“Con la ripresa e la crescita dell’industria manifatturiera italiana, crescerà anche l’uso dell’automazione robotica, con un approccio che passa dalle isole agli ecosistemi”, ha affermato Tumminaro. “Invece di una soluzione adatta ad un solo ambito applicativo, stiamo offrendo tecnologie come gli AMR e i sistemi di machine vision che collaborano e comunicano tra loro creando così flussi di lavoro altamente sincronizzati e automatizzati”.

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