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In occasione di Money 20/20 Europe, Visa ha annunciato di aver raggiunto un’importante pietra miliare con la sua tecnologia di tokenizzazione: attraverso l’e-commerce, i token Visa hanno generato più di 40 miliardi di dollari di ricavi incrementali per le aziende a livello globale e permesso il risparmio di 650 milioni di dollari di frodi nell’ultimo anno. Visa ha inoltre annunciato di aver emesso più di 10 miliardi di token dal lancio della tecnologia nel 2014.

Negli ultimi 10 anni, Visa ha ulteriormente migliorato la sicurezza dell’ecosistema dei pagamenti grazie alla tokenizzazione, una tecnologia che sostituisce i dati personali sensibili con una chiave crittografica che nasconde i dati di pagamento. La tokenizzazione può essere incorporata in qualsiasi dispositivo, rendendo i pagamenti digitali più sicuri e virtualmente inaccessibili ai truffatori.

Attualmente, oltre il 40% delle transazioni elaborate da Visa in Europa utilizza token, a testimonianza della loro ampia adozione e della fiducia che i consumatori ripongono in questo metodo di pagamento sicuro.

La tokenizzazione ha anche comportato un aumento di sei punti percentuali nei tassi di approvazione dei pagamenti a livello globale. Nel complesso, questa tecnologia può ridurre il tasso di frode fino al 60%, garantendo alle aziende un maggior numero di transazioni approvate e offrendo la necessaria tranquillità a consumatori ed esercenti di tutte le dimensioni.

“Il traguardo di oggi riflette l’impatto che la tokenizzazione ha avuto sull’intero ecosistema dei pagamenti da quando abbiamo introdotto questa tecnologia 10 anni fa”, ha dichiarato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia. “I token hanno cambiato le carte in tavola, rendendo sicuri i pagamenti online e aprendo la strada a ulteriori innovazioni, dal pagamento mediante un tap del telefono a un futuro in cui sarà possibile un maggiore controllo sui nostri dati nell’era dell’intelligenza artificiale”.

Visa, che ha annunciato il traguardo raggiunto qualche giorno fa, in occasione dell’evento Money20/20 ad Amsterdam, ha emesso il suo miliardesimo token nel 2020. Grazie anche alla transizione digitale durante la pandemia, l’adozione dei token ha subito una forte accelerazione negli ultimi quattro anni. Oggi, oltre 8.000 issuer sono abilitati alla tokenizzazione, con oltre 200 mercati abilitati a questa tecnologia a livello globale. Negli ultimi 12 mesi, oltre 1,5 milioni di esercenti in ambito e-commerce hanno effettuato transazioni con i token Visa ogni giorno.

Una recente indagine Visa ha rivelato che meno di un terzo dei consumatori a livello globale sente di avere il controllo dei propri dati, e solo poco più di un terzo comprende appieno come vengono utilizzati. Tuttavia, la tokenizzazione può aprire una nuova era di personalizzazione e sicurezza, in cui i consumatori controllano i propri dati e approvano quando e dove condividerli per un’esperienza più personalizzata.

In un futuro non troppo lontano, i token dati di Visa potrebbero aiutare gli esercenti e le piattaforme di commercio a utilizzare i dati in modo trasparente, lasciando al tempo stesso il controllo alle persone, che decidono chi può accedere ai loro dati e come questi dati possano essere utilizzati. Grazie all’intelligenza artificiale, i token dati di Visa consentono ai consumatori di visualizzare, acconsentire e revocare l’accesso alla condivisione dei dati, direttamente dalla loro applicazione bancaria.

Mehret Habteab, Senior Vice President of Product and Solutions di Visa Europe, commenta: “Negli ultimi 10 anni, Visa ha investito nello sviluppo della sua infrastruttura di token per rendere più sicuro e semplice il commercio digitale per i consumatori e gli esercenti qui in Europa e in quasi tutti i mercati del mondo. Mentre l’intelligenza artificiale inizia a creare esperienze più personalizzate online, stiamo sfruttando la nostra esperienza in materia di token per dare alle persone un maggiore controllo sui loro dati di pagamento”.

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