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Nei primi nove mesi del 2023, la logistica si conferma come uno dei settori principali del mercato immobiliare italiano. Secondo il nuovo report “Italian Logistics Spotlight” di Savills, il settore è stato infatti il primo in termini di numero di transazioni e il secondo dopo il Living per volumi investiti con circa 1 miliardo di euro, un dato inferiore del 58% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La maggior parte delle transazioni sono state di piccole dimensioni con il 60%  inferiori a 20 milioni di euro. A guidare i volumi trimestrali è stata l’acquisizione di un portafoglio con un valore superiore a 150 milioni di euro situato nel Nord del Paese, che rimane la zona più ambita dagli investitori. Oltre a Milano, da inizio anno si sono distinti anche i cluster di Pavia-Piacenza e di Bergamo-Brescia.

Il capitale internazionale continua a dominare il mercato con l’85% del totale degli investimenti, un segnale positivo dell’attrattivià del mercato italiano.

Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, il settore logistico ha registrato un nuovo record di spazi assorbiti nei primi tre trimestri del 2023, con circa 2,2 milioni  metri quadrati locati, un dato superiore del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 37% rispetto alla media degli ultimi 5 anni.

Con 119 transazioni, principalmente caratterizzate da medie dimensioni, il mercato si è dimostrato altamente dinamico. La crescente domanda di spazi logistici sostiene lo sviluppo di nuovi progetti: circa 1,6 milioni di metri quadrati saranno immessi sul mercato entro la fine del prossimo anno e il 42% di questi è già stato locato.

Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills in Italia: “Il momento positivo del settore sembra non interrompersi. L’inarrestabile domanda di spazi, combinata con la richiesta di asset moderni e un basso tasso di vacancy, continuano a sostenere il comparto e la crescita dei canoni. Questi ultimi hanno raggiunto il record storico di 65 euro/mq/anno nei cluster di Milano, Roma e Bologna e potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi mesi. Gli investimenti, seppure in calo, si mantengono vivaci, interessando non solo la logistica standard ma consolidandosi anche sul last mile, mentre nuove tipologie come l’IOS iniziano ad entrare nei radar degli investitori.”

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