L’Assemblea dei Soci del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali ha eletto all’unanimità Roberto Zoia Presidente per il triennio 2023-2026.
Ad affiancare Roberto Zoia, Direttore Sviluppo e Gestione Patrimonio di IGD SIIQ, alla guida dell’Associazione nel suo secondo mandato, l’Assemblea ha nominato il nuovo Ufficio di Presidenza composto da: Luca Lucaroni, che ricoprirà la carica di Vice Presidente vicario, Maddalena Panu e Roberto Bramati entrambi Vice Presidenti, e Marco De Vincenzi nel ruolo di Responsabile Tesoreria e Finanza.
I soci hanno, inoltre, eletto i 32 membri del Consiglio Direttivo, in rappresentanza delle categorie di aziende associate1, organo che contribuisce alla definizione degli indirizzi e delle politiche del CNCC. Il Consiglio Direttivo, ai sensi dello Statuto, provvederà a nominare la Giunta Esecutiva dell’Associazione il 4 aprile prossimo, su proposta dell’Ufficio di Presidenza.
L’appuntamento assembleare è stato anche l’occasione per ripercorrere le principali iniziative svolte e i risultati raggiunti dal CNCC negli ultimi tre anni, a partire dall’importante attività istituzionale svolta a supporto dell’Industria dei centri commerciali per la riapertura a seguito delle restrizioni imposte per l’emergenza sanitaria da Covid-19. Inoltre, si è ricordato il lancio, ad aprile 2021, del “Manifesto per la Sostenibilità”, con cui l’Associazione si è posta l’ambizioso obiettivo di perseguire 8 dei 17 Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030, un programma di crescita etico-valoriale che sta guidando e consolidando l’approccio del CNCC nella definizione di strategie e azioni sempre più orientate alla responsabilità sociale e ambientale.
È stato, infine, sottolineato l’ampliamento della base associativa realizzato nell’ultimo triennio che, oltre a rafforzare ulteriormente il ruolo di rappresentanza del CNCC, contribuisce a migliorare la gestione delle attività istituzionali attraverso il conseguente aumento dei ricavi ricorrenti.
Guardando, invece, al triennio 2023-2026 i temi chiave saranno la transizione ecologica e digitale dell’Industria dei centri commerciali, percorso già avviato che dovrà essere sempre più approfondito e sviluppato. Un impegno ancora più decisivo, anche in dialogo con le altre Associazioni di categoria, dovrà rivolgersi alle asimmetrie competitive con le grandi piattaforme del commercio online, contribuendo a proporre una normativa che garantisca uniformità di trattamento tra gli operatori del retail fisico, sempre più attivi anche con offerte omnichannel, e le piattaforme generaliste di e-commerce che sono regolamentate in modo differente per la gestione delle loro attività commerciali.

Inoltre, tra i primi progetti in calendario per l’anno in corso, a maggio verrà lanciato il primo corso executive per Shopping Center Manager, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che si rivolge alle figure interne delle società associate a CNCC e che si prefigge l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del settore attraverso la diffusione di competenze professionali specialistiche e
all’avanguardia.
Roberto Zoia, confermato Presidente del CNCC, ha commentato: “Ringrazio tutti i soci del CNCC per la fiducia nel mio operato e per essere parte attiva di questa Associazione, stimolandone la crescita e le
potenzialità. Ed è questa l’occasione anche per ringraziare la squadra di eccellenti professionisti che, insieme a me, è impegnata ogni giorno a dare impulso alla nostra Industria. Tra questi, mi preme sottolineare il prezioso supporto di Luca Lucaroni, della Giunta Esecutiva e il poderoso lavoro delle nostre Commissioni che aiutano a generare sempre nuove occasioni di confronto e visibilità, fornendo spunti e contenuti essenziali per posizionarci come punto di riferimento del settore. Sono onorato di guidare il CNCC anche il prossimo triennio e, allo stesso tempo, sono consapevole che l’impegno di tutti noi continuerà ad essere fondamentale per affrontare le nuove sfide che, dopo i momenti difficili della pandemia, già si sono presentate nella forma della rapida crescita dell’inflazione e della crisi
energetica. È essenziale, quindi, tenere bene a fuoco le nostre priorità in ottica di transizione green e digital, continuare a promuovere un dialogo costruttivo e continuativo con gli stakeholder pubblici e privati e, soprattutto, impegnarci tutti per valorizzare il contributo che la nostra Industria può dare alla crescita economica del Paese”.

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