Print Friendly, PDF & Email

Salesforce annuncia i dati del Q1 Shopping Index, il report trimestrale che racconta i trend dello shopping online attraverso le transazioni di oltre un miliardo di consumatori in tutto il mondo.

In base ai dati analizzati i consumatori sembrano rimanere cauti e tendono a ridurre le spese, probabilmente risparmiando per acquisti più rilevanti nel corso dell’anno.

Di seguito vengono riportate alcune delle più interessanti evidenze emerse dall’analisi dello stato del commercio digitale nel primo trimestre 2024:

In Italia il commercio digitale su base annua è cresciuto del 5%, segnando un leggero decremento rispetto all’ultimo trimestre del 2023.

A livello di traffico il Paese ha registrato una crescita complessiva del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno trascorso, e anche quest’anno a guidare la crescita sono stati i dispositivi mobili, cresciuti del 6% rispetto al 2023.

In linea con l’andamento a livello globale, in Italia il traffico e-commerce generato dai social media cresce del 9%. Invece il quello social generato da tablet ha registrato una crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, e il traffico generato da smartphone cresce del 10% rispetto al primo trimestre del 2023, un punto percentuale in meno rispetto all’andamento della media globale.

Il commercio digitale a livello globale è cresciuto del 2% rispetto al primo trimestre dell’anno passato.

Rispetto ai risultati italiani, il traffico globale ha registrato un lieve aumento. Il traffico globale da dispositivi mobili è invece cresciuto del 5% su base annua, mentre quello generato da PC è diminuito del 9% su base annua.

Parlando invece di traffico e-commerce, quello generato dai social media a livello globale cresce del 9% rispetto al primo trimestre del 2023. Guardando ai dispositivi che trainano tale andamento, il traffico social generato da tablet ha visto un incremento del 24%, quello da smartphone invece dell’11%.

I consumatori hanno effettuato il 3% di ordini in meno rispetto all’anno precedente. Ciò è stato probabilmente causato da un maggiore aumento dell’inflazione che spinge i consumatori a comprare meno prodotti per contenere i costi.

I dati di vendita al dettaglio mostrano che le categorie salute e bellezza e borse hanno registrato la maggiore crescita di vendite online. Dall’altro lato, elettronica di consumo, insieme a giocattoli, hanno registrato i più forti cali online. 

Questo fa parte di una tendenza più ampia osservata negli ultimi due anni in cui i consumatori spendono meno di frequente per i prodotti non essenziali e cercano più spesso il prezzo più basso quando effettuano un determinato acquisto.

Share Button