L’advanced air mobility in Italia
Martedì 9 maggio a Pordenone presso il Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” si è tenuto l’incontro “Il futuro è adesso: l’Advanced Air Mobility in Friuli Venezia Giulia”, organizzato da SKYPROXIMA e da CONMETODO.
Scopo della mattinata, aperta con i saluti del Direttore Generale del Polo Franco Scolari, approfondire le tematiche riguardanti l’Advanced Air Mobility e portare a conoscenza i diversi settori di applicazione.
“L’Advanced Air Mobility rappresenta la nuova frontiera dei trasporti e dei servizi aerei, promettendo di rivoluzionare la logistica e l’operatività aerea urbana, interurbana e sulle lunghe distanze. Questo concetto – ha introdotto Daniele Gulic, CEO e founder di SKYPROXIMA – si basa sulla creazione di un ecosistema che fa uso di vertiporti, corridoi aerei dedicati e veicoli aerei elettrici o ibridi che possono decollare e atterrare verticalmente, consentendo una maggiore flessibilità, economicità, silenziosità, semplicità infrastrutturale e accessibilità rispetto all’aviazione tradizionale.”
Come emerge dal rapporto dell’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata, promosso e condotto dalla Fondazione Digital Innovation e Politecnico di Milano, illustrato durante l’evento da Paola Olivares, “l’Europa ha varato, nel 2022, una road map che prevede entro dieci anni di rendere operativi e strutturali i servizi di trasporto merci, con un investimento teorizzato in 17 miliardi di dollari. L’Italia, dal canto suo, ha promosso il Piano Strategico Nazionale AAM 2021-2030, avente gli obiettivi di organizzare dal 2023 dimostrazioni su piccola scala in ambienti sicuri e controllati, poi entro il 2026 in grandi eventi come le Olimpiadi Milano Cortina, fino ad essere a regime come servizi operativi dal 2030. ENAC, inoltre, ha siglato accordi di sviluppo con diverse Regioni, Città Metropolitane e Croce Rossa Italiana.”
L’evento è stato anche l’occasione per presentare i progetti innovativi, nati dalla collaborazione con SKYPROXIMA, in ambiti agricolo, biomedicale, di AI, sicurezza territoriale e sorveglianza, raccontati al pubblico dalle start up Primoprincipio, Carpitech SRL e ASC27.
Tante prospettive e sinergie di sviluppo quante le sfide, come la regolamentazione e l’integrazione di questi nuovi veicoli nell’infrastruttura esistente per consolidare i progetti virtuosi già sperimentati nei vari settori di applicazioni.
In conclusione Daniele Gulic ha ribadito: “È necessario sviluppare norme e standard di sicurezza rigorosi per garantire che l’AAM sia affidabile e non rappresenti rischi per le persone e l’ambiente. Inoltre, la gestione del traffico aereo e le infrastrutture delle rotte sono aspetti cruciali che richiedono una pianificazione attenta e la collaborazione tra autorità aeronautiche e aziende del settore. A tal fine l’evento di oggi intende essere l’inizio di una serie di incontri e meeting di approfondimento che SKYPROXIMA e ConMetodo organizzeranno sul territorio nazionale, e non solo, per promuovere la cultura e la corretta informazione sullo sviluppo e l’applicazione dell’Advanced Air Mobility.”