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Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2023.
L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: “Continuiamo a mantenere una solida marginalità industriale e una capacità di generazione di cassa operativa in un contesto macroeconomico e di mercato fortemente indebolito.
La situazione sul fronte della domanda continua ad essere difficile. Tutti i principali mercati finali del gruppo continuano ad essere influenzati da una riduzione dei livelli di investimento con conseguente calo degli ordini e incertezza sulle tempistiche della ripresa. Sul quarto trimestre dell’anno non ci aspettiamo condizioni commerciali e livelli di ricavi sostanzialmente diversi rispetto a quelli del trimestre appena concluso.
Nonostante il contesto di grande incertezza il gruppo continua a perseguire la propria strategia sia d’innovazione che commerciale per essere pronto ad offrire soluzioni sempre più innovative ai suoi clienti man mano che i mercati si normalizzeranno, cosa che ci aspettiamo accada a partire dalla seconda parte del 2024. Al fine di mitigare gli impatti di breve termine del calo dei volumi sulla redditività continuiamo inoltre ad essere focalizzati su azioni di continuo efficientamento e ottimizzazione costi.”

I ricavi consolidati, pari a 417 milioni di euro, al 30 settembre 2023 registrano un decremento del 12,5% rispetto a 476,5 milioni di euro realizzati nei primi nove mesi del 2022, con una flessione in tutte le aree geografiche.
Il margine lordo di contribuzione, pari a 177,1 milioni di euro, rispetto a 192,3 milioni di euro al 30 settembre 2022, fa registrare un miglioramento in termini di incidenza sul fatturato attestandosi al 42,5% rispetto al 40,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie all’andamento positivo del prezzo e del mix e alle efficienze industriali che hanno compensato gli effetti negativi della riduzione delle vendite.
I costi operativi e gli altri oneri, sono pari a 157,6 milioni di euro e pur se in diminuzione in valore assoluto registrano un incremento in termini di incidenza sul fatturato passando dal 33,4% al 37,8%, in particolare sulle spese di ricerca e sviluppo e di distribuzione.
Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari a 45,9 milioni di euro, registrano un incremento rispetto al 30 settembre 2022 dell’1,9%. I costi monetari complessivi in Ricerca e Sviluppo, al lordo delle capitalizzazioni dei costi interni e senza ammortamenti, sono stati pari 46,8 milioni di euro con un’incidenza percentuale sul fatturato dell’11,2%.
Le spese di Distribuzione, pari 72,8 milioni di euro, risultano in lieve aumento rispetto ai primi nove mesi del 2022 con un’incidenza sui ricavi che cresce al 17,5% dal 15,2% dello stesso periodo del 2022.
Le spese Generali e Amministrative, pari a 38,6 milioni di Euro al 30 settembre 2023, registrano una diminuzione pari al 5,9% rispetto ai primi nove mesi del 2022; l’incidenza sul fatturato passa dall’8,6% al 9,2%.
L’Adjusted EBITDA è pari a 43,3 milioni di euro, con un Adjusted EBITDA margin che si attesta al 10,4% del fatturato, segnando una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto all’11,8% registrato nei primi nove mesi del 2022, per effetto della maggiore incidenza dei costi operativi a seguito della riduzione del fatturato, parzialmente compensata dal miglioramento del margine lordo di contribuzione.
Il Risultato Operativo Adjusted si attesta al 4,7% dei ricavi e risulta pari a 19,5 milioni di euro.
La gestione finanziaria netta, negativa per 0,7 milioni di euro, registra un miglioramento di 8,1 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2022 a seguito di un andamento favorevole delle differenze cambio nel periodo corrente e del provento realizzato dalla cessione della partecipazione di minoranza del 15% ancora detenuta nella società Solution Net Systems LLC.

L’utile netto del periodo è pari a 10,7 milioni di euro, attestandosi al 2,6% dei ricavi.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 settembre 2023 è pari 92,4 milioni di euro e registra una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 di 16,7 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sul fatturato che passa dal 16,7% del 31 dicembre 2022 al 15,5% al 30 settembre 2023. La variazione del periodo è influenzata dalla diminuzione dei crediti commerciali per 36,9 milioni di euro e dalla riduzione delle rimanenze di magazzino per 5,8 milioni di euro, compensata da una riduzione dei debiti commerciali per 26,1 milioni di euro.
Il Capitale Investito Netto, pari a 478,2 milioni di euro, segna un decremento complessivo di 15,4 milioni di euro, dei quali 6,7 milioni di euro sul Capitale Circolante Netto e 10,5 milioni di euro sul Capitale Immobilizzato.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2023 risulta pari a 44,2 milioni di euro, in miglioramento di 39,5 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2022, in peggioramento di 2,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

L’area EMEAI registra una flessione dell’11,3% nei primi nove mesi del 2023, con l’Italia in flessione dell’8,3%. L’area Americas risulta in flessione dell’8,3%, mentre l’area APAC risulta in flessione più marcata con un calo del 25,2% rispettoal medesimo periodo del 2022.

La divisione Datalogic ha conseguito al 30 settembre 2023 ricavi di vendita per 404,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022 del 12,8%. La geografia che ha maggiormente influenzato il calo è l’area APAC, in diminuzione del 25,2%, seguita dall’EMEAI con una diminuzione dell’11,3% e dall’area Americas in calo del 9%. L’Adjusted EBITDA della divisione è pari a 41 milioni di euro, pari al 10,1% del fatturato. Il segmento Data Capture, con il 61,9% del fatturato divisionale, registra una flessione del 13,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022, riscontrata in tutte le aree geografiche.
Il segmento Industrial Automation risulta in calo nei primi nove mesi del 2023 del 12,3%, registrando anch’esso una flessione in tutte le aree geografiche e in particolare in APAC, mentre in EMEAI e in Americas il rallentamento è stato meno marcato.

La Divisione Informatics ha conseguito un fatturato di 12,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022. L’Adjusted EBITDA margin realizzato nei primi nove mesi dell’anno è pari al 17%, registrando un miglioramento di 3,8 punti percentuali rispetto al 13,2% dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nel terzo trimestre 2023 i ricavi segnano un decremento di 42,8 milioni di euro in termini assoluti e del 26,5% in termini percentuali, attestandosi a 119,1 milioni di euro. Le vendite del terzo trimestre risultano in flessione in tutte le aree geografiche, in particolare nell’area APAC e nell’area EMEAI.
L’Adjusted EBITDA del trimestre, pari a 10,3 milioni di euro, segna una diminuzione rispetto al terzo
trimestre del 2022 in cui era pari al 13,6%.
Nel trimestre il Gruppo segna una perdita netta pari a 1,4 milioni di euro, contro il risultato positivo pari a 6,5 milioni di euro conseguito nel terzo trimestre 2022.

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