Nel primo trimestre, Carrefour ha continuato a portare avanti le sue iniziative strategiche nei mercati europei stagnanti, caratterizzati da un contesto ancora competitivo. Il comportamento dei clienti è stato molto simile a quello di fine 2024. Questo contesto è in linea con le prospettive annunciate da Carrefour all’inizio dell’anno. Le iniziative strategiche hanno continuato a dare i loro frutti. La quota di prodotti a marchio Carrefour ha continuato a crescere e il GMV dell’e-commerce ha registrato un forte aumento del 19%, trainato in particolare dal Brasile. Il piano di riduzione dei costi da 1,2 miliardi di euro è in fase avanzata e contribuirà al finanziamento della strategia di investimento sui prezzi per il 2025, al fine di proseguire e amplificare il percorso di espansione della quota di mercato avviato nel 2024. In Francia, gli investimenti sui prezzi effettuati nell’ultimo anno hanno continuato a sostenere il costante miglioramento dell’NPS e lo slancio della quota di mercato, in un mercato ancora caratterizzato da volumi alimentari stagnanti. Questa settimana è in corso una seconda ondata di tagli di prezzo su altri 200 prodotti, portando a 600 il numero di prodotti che hanno subito una riduzione di prezzo media del 10% dall’inizio dell’anno. Il trimestre è stato inoltre caratterizzato dal lancio del nuovo programma fedeltà “Le Club Carrefour” a gennaio, che ha contribuito a rafforzare la competitività del Gruppo. Allo stesso tempo, Carrefour continua a rafforzare la propria rete di punti vendita con 72 nuovi punti vendita aperti organicamente nel primo trimestre, a conferma dell’attrattività del modello Carrefour. Allo stesso tempo, dopo la firma di una partnership con Puig & Fils a gennaio, che ha visto l’ingresso di 92 punti vendita, Carrefour ha annunciato il 1° aprile l’aggiunta di Magne alla propria rete, con 101 punti vendita aggiuntivi, consolidando ulteriormente la propria leadership nel format convenience. L’integrazione di Cora & Match procede come previsto. Dopo aver convertito tutti i punti vendita Cora all’insegna Carrefour nell’ultimo trimestre del 2024, il Gruppo ha iniziato a lanciare prodotti a marchio Carrefour, implementando le dinamiche commerciali di Carrefour e lavorando all’integrazione delle funzioni di supporto. A marzo, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato francese ha approvato in via definitiva l’acquisizione delle insegne Cora e Match. Carrefour dovrà vendere 8 punti vendita entro la fine dell’anno, in conformità con le conclusioni dell’Autorità. Nel resto d’Europa, in un contesto di mercato competitivo, anche gli investimenti in competitività stanno dando i loro frutti, in particolare in Spagna, che conferma il suo slancio positivo, e in Romania, con un miglioramento sequenziale delle vendite rispetto al quarto trimestre.
In America Latina, il trend è rimasto ben orientato. In Brasile, il trimestre è stato caratterizzato dalla continua accelerazione della crescita di Atacadão, che ha superato il mercato, con volumi positivi. In Argentina, Carrefour ha registrato una performance superiore al mercato in un contesto caratterizzato da un ulteriore rallentamento dell’inflazione e dalla continua stabilizzazione dei volumi. Carrefour sta inoltre compiendo ulteriori progressi in ambito CSR con nuove iniziative sui suoi pilastri chiave di clima, salute, diversità e inclusione, in particolare un nuovo obiettivo di riduzione della plastica entro il 2030 e l’ambizione di diventare leader nei prodotti “senza plastica”1 con un fatturato di 1 miliardo di euro entro il 2030. L’andamento del business osservato nel trimestre è in linea con il contesto descritto lo scorso febbraio in occasione della pubblicazione dei risultati annuali del 2024. La natura locale delle attività del Gruppo comporta una limitata esposizione diretta alle recenti tensioni internazionali. In tale contesto, Carrefour ribadisce i suoi obiettivi per il 2025 e prevede una leggera crescita dell’EBITDA, del reddito operativo ricorrente e del flusso di cassa netto libero.
Il fatturato del Gruppo, IVA inclusa, è aumentato del 2,9% su base comparabile nel primo trimestre, raggiungendo i 22.674 milioni di euro ante IAS 29, con un aumento del 6,4% a tassi di cambio costanti. Tale aumento include un effetto benzina globalmente neutrale e un effetto calendario del -2,2%, principalmente legato all’anno bisestile del 2024 e alla coincidenza della Pasqua nel secondo trimestre del 2025. Acquisizioni ed espansioni rappresentano un effetto positivo del +5,7%, riflettendo principalmente l’integrazione degli ipermercati Cora e dei supermercati Match in Francia. Dopo aver considerato un effetto cambio negativo del -4%, che riflette in particolare il deprezzamento del real brasiliano e del peso argentino, la crescita del fatturato totale a tassi di cambio correnti è stata del +2,3%. L’impatto del principio IAS 29 sul fatturato totale è stato di -21 milioni di euro. Il GMV dell’e-commerce ha continuato a registrare una crescita dinamica, con un incremento del 19%.
In Francia, le vendite del primo trimestre sono diminuite dell’1,7% a parità di fatturato, riflettendo un calo dell’1,3% a parità di fatturato nelle vendite alimentari, mentre le vendite non alimentari sono diminuite del 6,2% a parità di fatturato. In un contesto di consumi stagnanti, senza una chiara flessione nei volumi alimentari, Carrefour ha consolidato la propria quota di mercato in termini di volume su base comparabile. L’NPS ha continuato a migliorare, trainato dall’immagine di prezzo, che beneficia degli investimenti effettuati negli ultimi trimestri e del successo del nuovo programma fedeltà “Le Club Carrefour”, lanciato a gennaio. Comune a tutti i formati, offre ai clienti vantaggi aggiuntivi, tra cui sconti più elevati che rendono Carrefour il marchio più economico per frutta e verdura e prodotti biologici. In aggiunta, alla fine di marzo, il Gruppo ha lanciato la sua prima ondata di riduzione dei prezzi nel 2025, con 400 prezzi di prodotti chiave ridotti in media del 10%, in linea con la strategia di ulteriori investimenti sui prezzi definita all’inizio dell’anno.
In Europa, le vendite sono aumentate dello 0,3% a parità di fatturato nel primo trimestre, con un aumento dello 0,9% a parità di fatturato nelle vendite alimentari che ha compensato il rallentamento delle vendite non alimentari.
In Spagna, Carrefour ha registrato una crescita in tutti i formati e ha ulteriormente rafforzato il suo slancio positivo nel settore alimentare, compensando il calo nel settore non alimentare. Questo calo nel settore non alimentare è attribuibile esclusivamente a un elevato effetto base nell’elettronica di consumo, a seguito di un’impennata delle vendite di TV digitale nel primo trimestre 2024, trainata dalla fine della trasmissione analogica. Il miglioramento dell’NPS è stato supportato da una migliore percezione del prezzo. Il Gruppo ha proseguito gli sforzi in termini di competitività avviati nel 2024 per tutto il primo trimestre.
In Italia, le vendite sono diminuite nel trimestre a causa degli investimenti sui prezzi in un mercato leggermente negativo.
In Belgio, il contesto di mercato ha continuato a essere caratterizzato da un’intensa concorrenza e dagli effetti dell’apertura domenicale dei negozi dei nostri concorrenti. Le vendite sono state inoltre penalizzate da uno sciopero generale nazionale di un giorno a fine marzo. In tale contesto, Carrefour ha compiuto ulteriori progressi nel suo programma di investimenti per la competitività e ha raggiunto livelli record di soddisfazione dei clienti in tutti i suoi formati.
In Romania, Carrefour ha confermato la sua buona performance commerciale, migliorando sequenzialmente rispetto al quarto trimestre del 2024. I negozi Cora hanno registrato una solida crescita, trainata in particolare dai volumi.
In Polonia, il miglioramento sequenziale iniziato nel quarto trimestre del 2024 è stato confermato nel primo trimestre del 2025, in un contesto ancora caratterizzato da una forte aggressività competitiva e dalla prosecuzione degli investimenti commerciali di Carrefour.
In America Latina, le vendite sono aumentate del 12,2% a parità di perimetro.
In Brasile, le vendite sono aumentate del 5,4% a parità di perimetro nel primo trimestre, con un miglioramento dell’NPS di 7 punti. Le vendite totali sono cresciute del 3,6% a tassi di cambio costanti nel primo trimestre. L’effetto valutario è stato sfavorevole, attestandosi al -13,1% nel trimestre.
Le vendite di Atacadão sono aumentate del 6,9% a parità di perimetro nel primo trimestre 2025, confermando una solida performance, superando ancora una volta il mercato. Atacadão rafforza la sua leadership nel mercato brasiliano grazie alla leadership di prezzo e al successo delle sue iniziative strategiche. I negozi ex-Grupo BIG convertiti al marchio Atacadão hanno registrato una crescita del 15% a parità di fatturato su una base comparabile elevata o Carrefour Retail ha mantenuto un buon orientamento, in particolare grazie all’aumento delle vendite ai clienti B2B o Le vendite di Sam’s Club sono aumentate dell’1,9% a tassi di cambio costanti, inclusi 7 negozi aggiuntivi rispetto al primo trimestre 2024, e sono diminuite del 3,8% a parità di fatturato, a causa di un effetto di cannibalizzazione legato al peso dei nuovi negozi e a un effetto indiretto del tasso di cambio che ha portato a prezzi più elevati per i prodotti importati o Il GMV dell’e-commerce ha continuato a registrare una forte crescita nel primo trimestre o L’attività di servizi finanziari è rimasta ben orientata, con un fatturato in crescita del 12% e un aumento del 16% del portafoglio crediti nel primo trimestre.
In Argentina, Carrefour ha dimostrato la forza del suo modello con forti guadagni di quota di mercato nel trimestre, trainati da un continuo miglioramento dell’NPS in un contesto di rallentamento dell’inflazione e di progressiva stabilizzazione dei volumi.