ABB Robotics sta preparando il futuro del fast food con BurgerBots, un innovativo concetto di ristorante lanciato a Los Gatos, in California. Progettata per offrire ogni volta hamburger perfettamente cotti e preparati su ordinazione, la cucina automatizzata utilizza il FlexPicker IRB 360 di ABB e il robot collaborativo YuMi per assemblare i pasti con precisione e rapidità, monitorando accuratamente i livelli di stock e consentendo al personale di concentrarsi sull’esperienza del cliente.
“L’integrazione dei robot ABB con il concept di ristorante BurgerBots dimostra l’incredibile potenziale dell’automazione oltre i confini della fabbrica”, ha dichiarato Marc Segura, Presidente della Divisione Robotics di ABB. “Il settore della ristorazione è dinamico ed esigente e la nostra tecnologia porta in questo campo la coerenza, l’efficienza e l’affidabilità di livello industriale. Quando abbiamo intervistato i professionisti del settore, l’89% dei manager e il 73% dei lavoratori si è dichiarato favorevole all’integrazione della robotica per automatizzare le attività operative. Delegando ai robot i compiti ripetitivi e dispendiosi in termini di tempo, il personale può concentrarsi su ciò che conta di più: creare esperienze gastronomiche memorabili.”
La cella robotizzata compatta rappresenta una prima assoluta nell’automazione alimentare, integrando perfettamente due tipi di robot con un sistema intelligente di monitoraggio dell’inventario. A ogni ordine ricevuto, un hamburger appena cotto viene posizionato su un panino all’interno di una scatoletta. Questa scatoletta viene poi posta su una navetta a nastro trasportatore, contrassegnata con un codice QR. Man mano che avanza lungo il nastro, il FlexPicker IRB 360 seleziona igienicamente i condimenti ad alta velocità, guidato dai dati memorizzati nel codice QR. Successivamente, il robot YuMi interviene per l’assemblaggio finale dell’hamburger. L’intero processo richiede solo 27 secondi per hamburger.
Il controller dei robot ABB si integra perfettamente anche con i sistemi non robotizzati, permettendo il monitoraggio in tempo reale dell’inventario degli ingredienti assicurando così operazioni fluide e una gestione efficiente della cucina.
Una delle maggiori sfide che i ristoratori devono affrontare oggi è attrarre e trattenere il personale. L’elevato turnover, l’aumento dei costi del lavoro e la natura ripetitiva delle mansioni in cucina continuano a mettere sotto pressione le attività del settore hospitality. L’automazione offre un’opportunità non solo per colmare le carenze di manodopera, ma anche per rendere i lavori nella ristorazione più sostenibili e attrattivi, riducendo le mansioni monotone e migliorando i flussi di lavoro.
A supporto di questo cambiamento di mentalità, un recente sondaggio commissionato da ABB Robotics ha rilevato che il 67% dei lavoratori del settore hospitality concorda sul fatto che robotica e automazione dovrebbero essere utilizzate per ridurre le attività noiose, sporche e pericolose svolte dagli esseri umani in questo settore. Inoltre, il 63% ha affermato che l’idea che la robotica possa facilitare il proprio lavoro è entusiasmante, mentre il 65% sarebbe favorevole all’introduzione di robot sul posto di lavoro se ciò significasse un ambiente più sicuro.
BurgerBots è l’idea dell’imprenditrice Elizabeth Truong, che vede il punto vendita di Los Gatos come il primo passo verso un’espansione commerciale più ampia.
“La visione era quella di portare coerenza, trasparenza ed efficienza al servizio alimentare. Per i proprietari di ristoranti, questo significa una migliore visibilità dei costi alimentari, previsioni più accurate e, in definitiva, decisioni più consapevoli. Nei prossimi cinque anni, credo che la maggior parte dei ristoranti avrà una qualche forma di automazione robotizzata, che si tratti della preparazione in cucina, dell’assemblaggio o addirittura del servizio al cliente. Non sarà più una novità, ma una necessità.”
BurgerBots è l’ultima di una serie di innovazioni nel settore foodservice supportate dalla tecnologia robotizzata. La collaborazione di ABB con RoboEatz per ARK – una cucina robotizzata autonoma capace di preparare centinaia di pasti con un intervento umano minimo – dimostra il potenziale per una preparazione dei cibi efficiente, igienica e altamente personalizzabile. Allo stesso tempo, ABB alimenta i bartender robotizzati di Makr Shakr, che presto misceleranno cocktail in locali di tutto il mondo. Insieme, queste applicazioni mostrano come la robotica stia trasformando il settore dell’ospitalità grazie a velocità e coerenza.