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In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, dedicata alla lotta alla plastica, Savills ha annunciato che il suo progetto “The Plastic Age” è stato insignito di un prestigioso riconoscimento dalla Commissione Europea, per il significativo contributo di questa iniziativa all’adempimento della EU Mission “Restore Our Ocean and Waters by 2030”. L’annuncio è stato dato nel corso di un evento tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo, dove si è testimoniato l’impegno politico dei Paesi del Mediterraneo nel mantenimento di un mare pulito.

“The Plastic Age” è un progetto di educazione ambientale che mira a sensibilizzare le persone sull’importanza di un uso più consapevole e responsabile della plastica. L’iniziativa ha preso avvio dal centro commerciale The Wow Side di Fiumicino e ha già coinvolto numerosi centri commerciali gestiti da Savills in tutta Italia, tra cui I Gigli di Firenze, Il Castello di Ferrara, Lingotto di Torino, Parco Levante di Livorno, Il Gialdo di Chieri e Conca d’Oro di Palermo. In ogni città sono state coinvolte numerose realtà del territorio interessate al tema dell’inquinamento da plastica e alla tutela dell’ambiente: le Regioni, i Comuni, le aziende che si occupano della gestione dei rifiuti, l’Università, le associazioni come Legambiente, il WWF e Mare Vivo e, infine, gli istituti scolastici. Ciascun centro commerciale ospitante ha coinvolto circa 1.000 studenti in laboratori didattici ed esperienze virtuali immersive. Al termine del progetto, quindi, decine di migliaia di bambini avranno imparato a gestire correttamente i rifiuti di plastica. Anche gli adulti sono coinvolti attivamente, avendo la possibilità di partecipare a sessioni informative e giornate di pulizia con i volontari.

Fulcro del progetto è la mostra realizzata in collaborazione con Archeoplastica, che espone 50 rifiuti in pastica con il fine di mostrare concretamente le difficoltà legate allo smaltimento dei rifiuti plastici, specialmente quelli di tipo “usa e getta”, sfruttando lo storytelling del “museo degli antichi rifuti spiaggiati”.

Anche i tenants sono stati coinvolti partecipando a corsi formativi sulla corretta gestione dei rifiuti – con un focus sulla normativa che concerne lo smaltimento della plastica, incentivandone le pratiche di recupero e riciclo – tenuti dagli enti locali che si occupano dello smaltimento in ogni territorio.

Il progetto “The Plastic Age” è stato ufficialmente inserito nella Mission Charter come parte integrante degli sforzi per la salvaguardia dell’ecosistema marino nell’ambito “Citizen engagement” e Savills è stata riconosciuta dall’Unione Europea come Partner fondamentale per la realizzazione di questo obiettivo ambizioso.

Angus Potterton – CEO di Savills in Italia commenta: “Il premio conferito a Savills per il progetto “The Plastic Age” testimonia l’attenzione della nostra azienda verso la tutela dell’ambiente, per la quale l’eliminazione dell’inquinamento da plastica rappresenta oggi l’obiettivo principale. Pertanto, è motivo di grande orgoglio essere riconosciuti come partner nella Mission Charter dell’Unione Europea per la salvaguardia dell’ecosistema marino. Continueremo a impegnarci nella promozione di iniziative come “The Plastic Age”, e in azioni concrete per preservare i nostri oceani e garantire un futuro sostenibile per tutti”.

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