Print Friendly, PDF & Email

Lo stabilimento di Origgio (Varese) del Gruppo Argos ST ha introdotto una nuova soluzione relativamente al settore della logistica. Si tratta di uno specifico rivestimento in Teflon, con rinforzi in ceramica, che consente ai carrelli trasbordatori una traslazione di scatole priva di attrito. Questa introduzione innovativa è il risultato del continuo lavoro di ricerca e sviluppo, unito alla solida competenza che il Gruppo Argos ST ha maturato nei rivestimenti industriali.

Solitamente, all’interno del settore della logistica, le scatole di cartone contenenti i prodotti finiti vengono traslate da un convogliatore a un altro attraverso carrelli trasbordatori. Può accadere tuttavia che a causa del loro peso e della durezza del cartone, gli scatoloni rimangano bloccati sul carrello: dunque, nella maggior parte dei casi, si sceglie di ricorrere all’adozione di nastri adesivi privi di attrito, una soluzione dai costi contenuti, ma spesso non risolutiva. Infatti, l’ingombro del packaging può determinare lo strappo dei bordi degli stessi nastri, costringendo a una sostituzione frequente e causando un notevole dispendio di tempo e di lavoro.

Per arginare le criticità dei nastri adesivi, lo stabilimento di Origgio del Gruppo Argos ST ha messo a punto l’adozione di un rivestimento in Teflon, con rinforzi in ceramica: questa particolare soluzione consente di efficientare i macchinari industriali e gli impianti produttivi, garantendo loro una maggiore durabilità, ma anche una manutenzione più semplice. Ottimizzando l’attività e riducendo il dispendio di tempo e lavoro, Argos Origgio ha assicurato così un incremento della produttività.

“Le soluzioni che proponiamo in ambito di rivestimenti industriali hanno proprio lo scopo di ottimizzare impianti e macchinari industriali, favorendo una manutenzione più semplice – commenta Luca Garone, Manager Director della BU Polimeri del Gruppo Argos ST – Questo è ciò che abbiamo fatto anche per il settore della logistica con l’adozione del rivestimento in Teflon; il riscontro che abbiamo ottenuto è stato molto positivo: il primo carrello trasbordatore rivestito ha mantenuto un’ottima funzionalità anche a distanza di tre anni dall’applicazione del rivestimento stesso”.

Share Button