Hapag-Lloyd ottiene robusti risultati semestrali in un contesto di mercato più debole
Hapag-Lloyd ha concluso la prima metà del 2023 con un EBITDA di 3,8 miliardi di dollari e un EBIT di 2,8 miliardi di dollari. L’utile del gruppo è stato di 3,1 miliardi di dollari. Come previsto, questi risultati sono significativamente inferiori al livello dell’anno precedente. I volumi di trasporto hanno registrato un calo su base annua del 3,4%, a 5.807 TTEU, principalmente a causa della minore domanda di trasporti di container sull’Estremo Oriente e sulle rotte commerciali europee verso il Nord America.
Inoltre, un tasso di nolo medio inferiore di 1.761 USD/TEU è stato particolarmente responsabile del calo dei ricavi, che sono scesi a 10,8 miliardi di dollari. Le spese di trasporto sono state inferiori al livello dell’anno precedente, pari a 6,3 miliardi di dollari, principalmente a causa delle minori spese per controstallie e detenzione e della diminuzione del prezzo di consumo del bunker di 625 dollari per tonnellata.
“La domanda più debole e le tariffe di trasporto più basse stanno avendo un impatto molto evidente sui nostri guadagni. In un contesto di mercato difficile, possiamo guardare indietro a un primo semestre complessivamente positivo, in cui siamo stati in grado di espandere il nostro portafoglio di terminali e allo stesso tempo aumentare significativamente la soddisfazione dei nostri clienti grazie alla nostra attenzione alla qualità. Nella seconda metà dell’anno continueremo a concentrarci sulla formulazione della nostra “Strategia 2030”. Questa strategia ci guiderà nel nostro percorso strategico verso il successo nel 2024”, ha affermato Rolf Habben Jansen, CEO di Hapag-Lloyd AG.
Per l’intero anno 2023, Hapag-Lloyd conferma le previsioni pubblicate il 2 marzo. Si prevede che l’EBITDA sarà compreso tra 4,3 e 6,5 miliardi di dollari e l’EBIT sarà compreso tra 2,1 e 4,3 miliardi di dollari. Tuttavia, la guerra in corso in Ucraina, le incertezze geopolitiche, le persistenti pressioni inflazionistiche e gli elevati livelli delle scorte stanno creando rischi che potrebbero avere un impatto negativo sulle previsioni.
