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Prodotti di bellezza, di design per la casa o di alta moda, ma anche tazze termiche per bevande o capi di intimo: sono tutte categorie che di recente possono vantare svariati prodotti “dupe” disponibili per i consumatori, ovvero alternative economiche di prodotti di alta gamma e costosi, che promettono una resa finale o un utilizzo del tutto simile agli originali.

La maggior parte dei duplicati più comuni e conosciuti devono il proprio successo ai contenuti di influencer, come brevi video di 60 secondi, che diventano virali sulle piattaforme social media. Trustpilot ha voluto indagare dove e quanti di questi prodotti “dupe” vengono ricercati dai consumatori italiani, in particolare dagli appartenenti alla Gen Z e ai Millennial.

Lo studio ha rivelato che il 59% dei consumatori ha acquistato un prodotto “dupe” dopo averlo visto diventare virale sui social media. La piattaforma social più popolare è TikTok, da cui il 33% dei Millennial e della Gen Z italiani afferma di acquistare prodotti “dupe” dopo averli visti apparire sulla loro pagina “Per te”. Al secondo posto Instagram, anche se, il 57% dei consumatori italiani afferma di effettuare ricerche su specifici prodotti “dupe” su Instagram. Da un punto di vista generazionale, la Gen Z mostra maggiore fiducia nell’acquisto di duplicati tramite piattaforme di social media.

Tuttavia, è preoccupante constatare che il 36% dichiara di essere stato truffato quando ha acquistato un “dupe” da brand o rivenditori noti. Il 30% dei consumatori italiani tende a incolpare l’azienda che vende i prodotti, ma afferma che le piattaforme di social media non sono irreprensibili. Secondo la ricerca Trustpilot, il 27% dei consumatori italiani che hanno avuto esperienze di truffa, incolpano la piattaforma di social media da cui hanno acquistato il prodotto e l’influencer che promuove il prodotto.

Ragioni come “scarsa qualità”, “articolo danneggiato” o “articolo mai arrivato” sono in cima alla lista dei consumatori quando esprimono la propria delusione. Inoltre, il 20% dei consumatori italiani dichiara di aver perso fiducia nella piattaforma di social media da cui ha acquistato il prodotto, dopo essere stato truffato.

Nonostante questo, il 39% dei consumatori italiani concorda nell’affermare di utilizzare i social media più spesso di prima quando effettuano acquisti online. A maggior ragione è importante cercare sempre esperienze di cui ci si possa fidare, e guardare le recensioni online è uno dei modi più rapidi per raccogliere le informazioni di cui si ha bisogno per prendere decisioni di acquisto informate. Infatti, il 74% dei consumatori italiani afferma di cercare spesso/molto spesso le recensioni delle aziende prima di acquistare online gli articoli desiderati.

“Possedere un prodotto che sia di qualità quanto un prodotto di fascia alta, ma a un prezzo inferiore è una prospettiva allettante per molti consumatori, in particolare in questa situazione di aumento del costo della vita. Per quanto attrattivi, vale la pena ricordare che i prodotti dupe sono un fenomeno relativamente nuovo: attualmente esiste poca regolamentazione sui duplicati, il che significa che può essere difficile capire quali marchi o prodotti manterranno veramente le promesse iniziali, quindi il rischio potenziale di cadere in truffe è ancora piuttosto alto” afferma Giacomo Bettazzi, Marketing Manager di Trustpilot Italia “Ecco perché, prima di spendere i propri soldi, è importante che i consumatori conducano ricerche approfondite sulle aziende e verifichino le esperienze reali di persone reali. Controllare queste recensioni su una piattaforma indipendente come Trustpilot è un ottimo modo per verificare l’affidabilità e l’attendibilità di un brand”.

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