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Il fatturato del secondo trimestre del 2023 di Esker è stato di 45,1 milioni di euro, con un aumento del 15% rispetto al Q2 2022 a tassi di cambio costanti. Il fatturato del semestre è cresciuto del 16% a tassi di cambio costanti, raggiungendo gli 87,9 milioni di euro. Ancora una volta Esker ha vissuto il suo miglior trimestre e semestre di sempre.

I ricavi Cloud hanno continuato a guidare la crescita rappresentando l’82% del business aziendale. Questa eccellente performance è il risultato dei numerosi contratti firmati nei trimestri precedenti che stanno entrando progressivamente in produzione. Inoltre, i volumi del traffico hanno mostrato una buona crescita sin dall’inizio dell’anno.

I servizi di implementazione sono cresciuti in modo più graduale, rappresentando il 16% dell’attività dell’azienda. La performance dei prodotti legacy continua la sua tendenza al ribasso, rappresentando meno del 2% del fatturato.

Esker ha registrato il secondo miglior trimestre e il miglior semestre della sua storia in termini di contratti siglati. Il valore ricorrente annuale dei nuovi contratti firmati nel Q2 2023 è aumentato del 14% rispetto al Q2 2022, raggiungendo i 4,6 milioni di euro. L’ARR dei nuovi contratti firmati nel primo semestre dell’anno ha raggiunto i 9 milioni di euro, con un incremento del 18.

Il ritmo dei nuovi contratti è stato estremamente dinamico in Europa, esclusa la Francia, con un contratto molto importante vinto in UK. La performance in Francia è nettamente migliorata grazie alla normativa sulla fatturazione elettronica. Questa riforma ha aperto ottime opportunità che alimenteranno la performance francese nei prossimi trimestri. Esker è una delle prime aziende ad aver completato la richiesta per diventare una “Partner Dematerialization Platform” presso la Direzione Generale delle Finanze Pubbliche Francesi. L’azienda ha inoltre creato un gruppo di imprese volontarie, di tutte le dimensioni e di tutti i settori, con l’obiettivo di partecipare al programma pilota, organizzato dalla DGFiP, per effettuare i primi scambi con la piattaforma di fatturazione pubblica del governo all’inizio del 2024.

Al 30 giugno 2023 la liquidità dell’azienda ammonta a 45,2 milioni di euro rispetto ai 43,1 milioni di euro al 30 giugno 2022, dopo il pagamento dei dividendi e della partecipazione agli utili dei dipendenti. Dato il basso indebitamento finanziario e le oltre 130.000 azioni proprie, Esker ha l’autonomia finanziaria per perseguire la propria strategia basata sull’accelerazione della crescita organica, integrata da acquisizioni mirate, per essere presente sui mercati adiacenti e migliorare il valore fornito ai clienti.

Viste le ottime performance del primo semestre del 2023, Esker alza le sue previsioni di fatturato organico per il 2023 tra il 14 e il 15%, con una redditività compresa tra il 12% – 14% del fatturato.

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