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M-Cube stila la lista dei punti di forza che il Digital Signage ha nell’ottimizzare l’engagement del cliente, partendo dalla facilità di gestione dei contenuti, passando per la riduzione significativa dei costi, fino ai vantaggi legati alla moltiplicazione di possibilità di guadagno per i brand.

Il Digital Signage è una tecnologia estremamente diffusa e sempre più al centro delle strategie di vendita in-store dei brand: secondo una ricerca condotta internamente da M-Cube, l’80% dei clienti dichiara di entrare in un negozio perché il digital signage ha catturato il loro interesse, grazie a immagini e suoni accattivanti e di grande impatto.

Pareti LED, schermi e totem con monitor LCD che permettono di visualizzare in modo vivido le informazioni sono i protagonisti di questo nuovo modo di veicolare i contenuti in-store: sono almeno 5 i punti di forza che M-Cube ha individuato per questa tecnologia, basandosi sull’esperienza maturata in oltre vent’anni di lavoro con brand italiani e internazionali nel supporto verso la transizione digitale del loro business.

I contenuti brevi sono sempre più utilizzati e apprezzati grazie all’impatto di social media quali Instagram e TikTok: progettati per catturare l’attenzione degli spettatori in pochi secondi, hanno un impatto fortissimo soprattutto su un pubblico giovane. Questo è esattamente il ruolo del digital signage: uno schermo a LED posizionato in una vetrina, che attira i pedoni dalla strada o che illumina le corsie di un supermercato con offerte di prodotti, ha l’obiettivo di attrarre e influenzare, e di farlo rapidamente. Il potere del digital signage è quello di stimolare la consapevolezza del brand catturando l’attenzione, comunicando emotivamente con i potenziali clienti e generando un engagement particolarmente forte perché stimola tutti i sensi.

Eliminate completamente le spese per la stampa e per la distribuzione, si ottimizzano non solo l’efficienza e i costi, ma si riduce anche l’impatto sull’ambiente: in questo modo il digital signage diventa una tecnologia più sostenibile. Prendendo come esempio la GDO, che basa la propria capacità di attirare l’attenzione del cliente sulle promozioni differenziate giorno per giorno, l’utilizzo di espositori digitali porta ad eliminare cartelloni cartacei, volantini e buoni spesa, permettendo di creare engagement in negozio in maniera rapida cambiando i contenuti degli espositori in tempo reale e seguendo il flusso delle promozioni in maniera continuativa.

Una delle caratteristiche principali del digital signage è che si può trasmettere qualunque contenuto in qualsiasi momento: le offerte possono essere visualizzate in relazione alle campagne, i video possono essere prodotti adattandoli a specifici criteri come l’ora del giorno, il meteo e l’affluenza in negozio. Ad esempio, in una giornata di pioggia, le immagini più engaging saranno legate a persone che si godono il caffè all’interno del negozio. Ciò non solo migliora l’efficienza e l’esperienza del cliente, ma può aumentarne soddisfazione e fedeltà. Si tratta di un approccio alla pubblicità molto più snello, efficiente ed efficace rispetto ai metodi tradizionali.

E’ una tecnologia che fornisce ai brand la possibilità di vendere “spazio digitale” ad altri brand, garantendo un nuovo flusso di entrate senza costi aggiuntivi grazie a sinergie ed accordi. Il ruolo degli schermi può infatti essere strategico perché permette al brand di avere il controllo di tutti i monitor durante la giornata, o di averlo in orari precisi oppure di farsi carico della personalizzazione della vetrina per altri brand, a fronte dell’affitto degli spazi digitali. Questo funziona sia tra diversi settori che non sono in diretta concorrenza tra loro, sia nella GDO, che può vendere ai marchi spazi e tempi strategici alle diverse necessità dei marchi clienti.

La fruizione di contenuti brevi, ad alto impatto emotivo e molto coinvolgenti, è quello che la Gen-Z si aspetta dai negozi fisici: infatti, il prodotto da solo non è più sufficiente per influenzare i clienti e le generazioni più giovani, che apprezzano la velocità e la convenienza delle offerte online, devono essere avvicinate al negozio fisico con un linguaggio riconoscibile e rassicurante, più vicino al loro mondo quotidiano.

Leonardo Comelli, Business Director Italia di M-Cube: “Il Digital Signage è la tecnologia che nel mondo retail ha rivoluzionato di più e più velocemente il concetto della customer experience, stimolando e promuovendo le relazioni tra i clienti che entrano nei negozi e il personale di vendita e permettendo ai retailer di modificare e migliorare il proprio approccio alle richieste del cliente, imparando a dialogare con i consumatori in maniera completamente nuova e facendo entrare in negozio tecnologie sempre più avanzate. Per i nostri clienti si tratta di una delle innovazioni più utili e performanti, capace di aumentare il Return of Investment in tempi brevi e a lungo termine.”

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