CRIF inaugura la nuova sede centrale a Bologna
CRIF inaugura il suo nuovo headquarter di Bologna, denominato CRIF21. L’azienda si rinnova e si allarga, sono previste infatti anche 200 nuove assunzioni in Italia all’interno delle sedi italiane, tra cui Rende, Napoli, Bologna e Milano.
Lo stabile sorge nella zona Lame di Bologna dalla storica vocazione industriale, a nord dell’asse ferroviario est-ovest. L’area è servita da una rete esistente di sistemi di mobilità, che si relazionano e integrano tra di loro a diversi livelli. La zona è infatti caratterizzata da una maglia di percorsi ciclabili in fase di completamento, che, nella loro configurazione futura, connetteranno il tessuto urbano con il parco e la vicina stazione ferroviaria.
La facile raggiungibilità dell’edificio anche attraverso mezzi pubblici, e la possibilità di riqualificare un’area a favore della zona sono stati valori aggiunti che hanno fatto propendere per questa decisione.
CRIF ha investito complessivamente 60 milioni per riconvertire un edificio precedentemente dedicato ad attività industriali che si sono spostate in altra sede. L’obiettivo di questo progetto, si sintetizza nel cooperare per rispettare il contesto in cui sorge l’edificio, utilizzando al meglio le potenzialità del sito e le sue naturali risorse, con il fine di aiutare le persone a vivere meglio nel luogo in cui lavorano.
Questa sede costituisce un passo in avanti verso l’evoluzione degli spazi di lavoro e rappresenta la visione di CRIF, rivolta all’innovazione e al raggiungimento di nuovi obiettivi, al servizio dei propri clienti e dipendenti.
L’attenzione agli aspetti ESG, dall’ambiente al sociale, ha guidato ogni aspetto del progetto per la realizzazione di questa nuova sede. Il risultato è un edificio innovativo, che abbraccia a pieno i più elevati standard attuali in tema di sostenibilità ed impatto energetico. Non a caso CRIF ha ottenuto la certificazione LEED di livello platinum e la classe energetica A4.
A favorire tale classificazione sono state le scelte fatte in ogni fase del progetto: le fasi di demolizione durante le quali è stata posta una forte attenzione a minimizzare l’impatto sul vicinato e sull’ambiente, la scelta di installare pannelli fotovoltaici che permettono di coprire parte del fabbisogno dello stabile e infine il posizionamento di edifico full-Electric. Un ulteriore contribuito alla riduzione dei consumi energetici è dato dall’utilizzo di sistemi di regolazione automatica dell’illuminazione artificiale in base alla luce naturale ed all’effettiva occupazione dei locali.
In occasione della presentazione della nuova sede centrale, l’azienda annuncia anche un nuovo piano assunzioni, che riguarderà la ricerca e l’inserimento di circa 200 nuovi profili.