Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro S.p.A. ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 novembre 2023.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro, dichiara: “In un mercato ancora condizionato dal rallentamento della domanda e dalla pressione promozionale, siamo soddisfatti del consistente miglioramento dei risultati del terzo trimestre, a dimostrazione dell’efficacia di tutte le azioni messe in atto. Siamo sempre più determinati nel realizzare gli obiettivi del nostro Piano Strategico: continuare ad offrire ai nostri clienti la miglior esperienza di acquisto del mercato e accelerare la crescita
nei servizi e nella redditività, grazie anche alla recente acquisizione di Covercare.”
Nel terzo trimestre dell’esercizio 2023/24 il mercato dell’elettronica di consumo ha registrato un’ulteriore flessione, dopo avere subìto gli effetti del contesto macroeconomico e della contrazione della domanda di alcune categorie di prodotto connessa alla crescita record degli anni precedenti. In particolare, nella settimana del Black Friday, il controvalore del mercato è risultato in riduzione dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Analogamente le settimane precedenti sono state in flessione, determinando un mese di novembre, tradizionalmente molto importante per il settore, che non risolleva il trend dell’anno in corso del mercato della tecnologia di consumo.
Unieuro ha rivisto la durata della campagna promozionale rispetto all’anno precedente e mantenuto un focus sulle categorie di prodotto strategiche e sui canali di vendita a maggiore marginalità. La campagna promozionale “Black Friday Bello Bello” ha proposto alla clientela un susseguirsi di panieri di prodotti scontati con vendite, nella settimana finale, trainate dal segmento entertainment. Nel corso del trimestre, la Società ha dato seguito all’importante piano di razionalizzazione dei costi a tutti i livelli delle leve operative. Queste azioni hanno consentito di raggiungere una redditività operativa in crescita del 31,5% rispetto al trimestre comparabile 2022/23, a fronte di una riduzione dei ricavi del 7,8%.
Nei primi nove mesi 2023/24, l’Ebit Adjusted è stato di 15,5 milioni di euro rispetto a 21,2 milioni nel periodo comparabile del precedente esercizio, nonostante la riduzione del fatturato del 6%. La Cassa netta è di 104 milioni di euro rispetto a 124,4 milioni di inizio esercizio, dopo l’erogazione dei dividendi per 9,8 milioni nel mese di giugno e l’esborso di 4,5 milioni in relazione alla sottoscrizione del contratto per l’acquisizione di Covercare nel mese di ottobre.
Nei primi nove mesi dell’esercizio 2023/2024, Unieuro ha conseguito ricavi di 1.926,5 milioni di euro, rispetto a 2.048,6 milioni consuntivati nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La decrescita dei ricavi, in termini di categoria merceologica, è sostanzialmente attribuibile al segmento Brown, che risente della contrazione della domanda collegata alla forte crescita registrata negli anni precedenti spinta dagli incentivi fiscali e dallo switch off delle frequenze televisive.
L’evoluzione dei Ricavi like-for-like si è attestata a -7%. Nel terzo trimestre 2023/24 i ricavi sono stati di 727 milioni di euro, in riduzione del 7,8% rispetto a 788,5 milioni del corrispondente periodo del precedente esercizio.
Il canale Retail ha registrato ricavi di 1.343,1 milioni di euro, in riduzione del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La variazione del canale riflette il trend del mercato dell’elettronica di consumo che sconta gli effetti della contrazione della domanda relativa alla categoria Brown e Information Technology, parzialmente compensata dalla performance positiva dei comparti entertainment, grandi elettrodomestici e telecom.
Il canale Online ha generato ricavi per 318 milioni di euro, registrando una riduzione del 9,8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La variazione del canale, rispetto al periodo comparativo, è principalmente attribuibile alle categorie Brown e Grey, compensata dalla crescita dei grandi elettrodomestici e dell’entertainment.
Il canale Indiretto ha consuntivato ricavi per 179,4 milioni di euro, in crescita del 2,1% rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio, attribuibile principalmente al beneficio incrementale delle nuove aperture e degli interventi di rinnovamento della rete di affiliati. In particolare, il terzo trimestre dell’esercizio registra una crescita di fatturato in tutte le categorie merceologiche che ha più che compensato il calo registrato nel segmento Consumer Electronics.
Il canale B2B ha registrato ricavi per 86 milioni di euro, in aumento del 2,1% rispetto al periodo comparativo dell’esercizio precedente, grazie alla maggiore disponibilità di prodotto.
La categoria Grey ha riportato un fatturato di 938,6 milioni di euro, in riduzione del 3,6% rispetto al periodo comparativo del precedente esercizio. La categoria continua a risentire dell’assestamento dei
consumi del segmento Information Technology, per effetto della contrazione della domanda a seguito della pandemia, oltre che, dopo anni di crescita, di un lieve calo del comparto telefonia.
La categoria White ha generato un fatturato di 568,7 milioni di euro, in crescita dell’1,2% rispetto al periodo comparativo. Le vendite nei primi nove mesi dell’esercizio sono state trainate dal buon andamento del comparto grandi elettrodomestici che ha compensato il calo registrato nel segmento del piccolo elettrodomestico e nel comparto home comfort.
La categoria Brown ha registrato ricavi per 200,5 milioni di euro, consuntivando una riduzione del 35,7% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. La diminuzione dei ricavi della categoria è attribuibile alla riduzione della domanda del comparto TV, che aveva beneficiato di vendite straordinarie indotte dallo switch-off delle frequenze televisive nei precedenti due esercizi.
La categoria Altri prodotti ha generato ricavi per 104,1 milioni di euro, in crescita del 15,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Il segmento entertainment registra, anche nel terzo trimestre dell’esercizio 2023/24, una forte crescita legata alla vendita delle gaming console.
La categoria Servizi ha registrato ricavi per 114,5 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio, grazie al buon andamento dei servizi di erogazione del credito al consumo che compensano il calo registrato nei servizi di installazione.
Nei primi nove mesi dell’esercizio, i ricavi della private label, trasversali a diverse categorie di prodotto, sono stati di 84 milioni di euro, in crescita del 10,1% rispetto al periodo corrispondente dell’esercizio 2022/23.
I primi nove mesi dell’esercizio 2023/24 presentano un EBIT Adjusted di 15,5 milioni di euro contro 21,2 milioni nel corrispondente periodo del precedente esercizio. Il gross profit registra una variazione negativa di 32,4 milioni di euro rispetto al periodo chiuso al 30 novembre 2022, con un’incidenza sui ricavi del 21,3% riconducibile principalmente alla riduzione dei volumi di vendita e ad un mix di brand/prodotto meno favorevole. Il gross profit del terzo trimestre registra un’incidenza sui ricavi in miglioramento dell’1,0% rispetto al terzo trimestre dell’esercizio precedente, nonostante la flessione dei volumi, grazie al focus sulle categorie di prodotto strategiche e sui canali di vendita a maggiore marginalità.
I costi di Marketing risultano in diminuzione di 5,2 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi dell’1,5%, grazie ad un’attenta gestione dei costi e a un differente mix delle iniziative di marketing.
I costi di Logistica registrano un decremento di 2,7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, in relazione ai minori volumi di vendita, con un’incidenza sui ricavi del 3,1%, invariata rispetto al periodo chiuso al 30 novembre 2022.
La voce Altri costi si riduce di 18,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con un’incidenza sui ricavi del 3,7%. In continuità con i trimestri precedenti, si registra una significativa riduzione del costo dell’energia elettrica dovuta al calo del prezzo medio di mercato della componente energia e, in misura minore, alla riduzione dei consumi registrati grazie agli interventi di efficientamento energetico e ai minori costi di installazione legati alla diminuzione dei volumi di vendita degli impianti di climatizzazione.
I costi del personale registrano una riduzione di 1,1 milioni di euro, principalmente riconducibile ad un’ottimizzazione del personale della rete vendita. L’incidenza sui ricavi è del 7,8% nel periodo chiuso al 30 novembre 2022.
Gli ammortamenti e le svalutazioni di immobilizzazioni ammontano a 80 milioni di euro, in crescita di 1,8 milioni rispetto ai nove mesi chiusi al 30 novembre 2022, principalmente attribuibile agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali per effetto degli investimenti in information technology realizzati nel corso dei precedenti esercizi.
Il Risultato prima delle imposte Adjusted è stato di 7,5 milioni di euro. La variazione è riconducibile all’andamento registrato dall’EBIT Adjusted.
Gli investimenti pagati nel periodo chiuso al 30 novembre 2023 ammontano a 29,3 milioni di euro e sono principalmente riconducibili a interventi per lo sviluppo della rete di negozi diretti e a investimenti in information technology, tra cui l’adozione delle etichette elettroniche.
Al 30 novembre 2023, Unieuro ha registrato una posizione di Cassa netta di 104 milioni di euro, al netto del dividendo erogato nel mese di giugno e dell’esborso di 4,5 milioni di euro a seguito della sottoscrizione del contratto di acquisizione di Covercare, rispetto a 124,4 milioni al 28 febbraio 2023.
Il Free Cash Flow Adjusted è stato di 3,6 milioni di euro nei nove mesi dell’esercizio in corso, in riduzione rispetto a 29,6 milioni principalmente per effetto dei minori flussi generati dalla gestione operativa.
La persistenza di un difficile scenario macroeconomico e dei suoi effetti sul potere di acquisto delle famiglie hanno condizionato la campagna promozionale del Black Friday e la stagione natalizia. In questo contesto, i ricavi per l’esercizio in corso sono ora attesi in un range di 2,65-2,7 miliardi di euro. Grazie alle iniziative in corso dirette a preservare la marginalità del Gruppo, è confermato l’EBIT Adjusted nell’intorno di 35 milioni di euro, così come la Cassa netta in un range di 20-40 milioni a fine esercizio.