Datalogic: approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2025.
L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel primo trimestre dell’anno. In primo luogo, sotto il profilo dell’innovazione, il fatturato dei nuovi prodotti, in linea con le nostre attese, ha raggiunto circa il 20% dei ricavi contribuendo sostanzialmente al miglioramento
di 4,8 punti della marginalità industriale. In secondo luogo, abbiamo assistito ad un’inversione del trend degli ordini nel segmento Industrial Automation, che nel primo trimestre sono risultati in crescita dell’8%, trainati dai prodotti Logistic Automation e dal nostro nuovo Scanner industriale, specifico per applicazioni in ambito Factory Automation, con Intelligenza Artificiale integrata. Da ultimo, abbiamo registrato un fatturato in crescita a doppia cifra nel segmento Data Capture, principalmente grazie al roll out di alcuni progetti di Fixed Retail Scanner, mentre abbiamo portato avanti importanti trattative in ambito Mobile Computer. Il Gruppo continua, inoltre, a migliorare la marginalità, sia industriale che operativa, e a tenere il debito finanziario sotto controllo.
La robusta crescita degli ordinativi nel trimestre in corso, a doppia cifra sia nel segmento Data Capture, trainato dal Mobile Computer che ha raddoppiato gli ordini, sia nel segmento Industrial Automation, in particolare nel Logistic Automation, ci consente di confermare le aspettative di crescita dei ricavi sull’anno in un range tra il +3% ed il +6%, con un primo semestre sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, per un mero effetto di tempistica di conversione degli ordini, e una crescita sostenuta nel secondo semestre. In assenza di stravolgimenti geopolitici e macroeconomici, in particolare sul fronte dazi, ci aspettiamo di chiudere il 2025 con una marginalità operativa a doppia cifra. In generale restiamo confidenti che i continui investimenti in ricerca e sviluppo e l’introduzione di prodotti e soluzioni innovative, a cui si aggiunge la recente acquisizione di Datema, che rafforza ulteriormente la nostra leadership nelle soluzioni di self-shopping nel retail, ci permetteranno di continuare il nostro percorso strutturale di crescita profittevole.”

Il Gruppo chiude il primo trimestre 2025 conseguendo Ricavi di vendita per 112,7 milioni di euro, in crescita dell’1,3%, rispetto al primo trimestre 2024.
Il fatturato relativo alla vendita dei nuovi prodotti nel primo trimestre 2025 è pari al 19,2% dei ricavi.

L’area EMEAI registra un incremento del 6,1% nel primo trimestre dell’anno, con l’Italia in flessione del 15,5%. L’area Americas risulta in flessione, con un calo del 4,9%, mentre l’area APAC evidenzia una diminuzione più marcata rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Al fine di perseguire efficacemente i propri obiettivi strategici e garantire una maggiore focalizzazione sull’offerta di prodotti e soluzioni, il Gruppo identifica due Segmenti di Mercato che hanno differenti modelli di vendita e clienti con differenti fabbisogni di acquisto oltre che interlocutori diversi: Data Capture e Industrial Automation.

l segmento Data Capture, con il 66,5% del fatturato, registra un incremento del 10,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, trainato in particolare dall’area EMEAI.
Il segmento Industrial Automation registra una contrazione del 13,1%, con una flessione del 16,5% nell’area EMEAI, -11,7% in AMERICAS, mentre in APAC si registra un incremento pari al 3,3%.
Il margine lordo di contribuzione, pari a 48,8 milioni di Euro, risulta in miglioramento rispetto a 42,8 milioni di euro al 31 marzo 2024, e porta l’incidenza sul fatturato al 43,3% rispetto al dato di confronto pari al 38,4%, grazie al miglioramento della produttività e ad un positivo mix prodotti.
I costi operativi e gli altri oneri, pari a 50,1 milioni di euro, registrano un incremento in termini di incidenza sul fatturato pari all’1,2%, in particolare sui costi per Ricerca e Sviluppo, dettagliati di seguito.
Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari a 16,8 milioni di euro, registrano un incremento pari al 13,7%. I costi monetari complessivi in Ricerca e Sviluppo, ovvero al lordo delle capitalizzazioni e depurati degli ammortamenti, sono stati pari 16,4 milioni di euro con un’incidenza percentuale sul fatturato del 14,6%.
Le spese di Distribuzione, pari 21,9 milioni di euro, risultano in linea rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre l’incidenza sui ricavi diminuisce al 19,4% rispetto al 19,7% del primo trimestre dell’esercizio precedente.
Le spese Generali e Amministrative, pari a 11,6 milioni di euro, registrano una diminuzione pari all’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2024; l’incidenza sul fatturato passa dal 10,6% al 10,3%.
L’EBITDA Adjusted è pari a 6,8 milioni di euro, in deciso aumento rispetto a 2,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un’incidenza sul fatturato pari al 6%, grazie al miglioramento della produttività e ad un positivo mix prodotti. Il Risultato Operativo Adjusted, è negativo per 1,4 milioni di euro.
La gestione finanziaria netta risulta positiva per 0,3 milioni di euro, in diminuzione 14,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente nel quale si era registrata una plusvalenza di circa 20 milioni di euro per la cessione della società controllata Informatics Holding, Inc.
Il periodo rileva una perdita netta pari a 5,9 milioni di euro, contro un utile pari a 6,0 milioni di Euro registrato nel periodo di confronto, nel quale si era registrato il provento finanziario per la cessione della società controllata Informatics Holdings, Inc.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 marzo 2025 è pari 76,7 milioni di euro e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2024 di 12,3 milioni di euro. L’incidenza sul fatturato aumenta, passando dal 13% del 31 dicembre 2024 al 15,5% al 31 marzo 2025.
Il Capitale Investito Netto, pari a 441,7 milioni di euro, segna un incremento di 1,1 milioni di euro.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 marzo 2025 risulta pari a 26,8 milioni di euro, in peggioramento di 17,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 e di 4,1 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2024.

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