Impegnata a ridurre le proprie emissioni, Carrefour ha chiesto alla società di consulenza Ekodev di valutare il proprio piano di transizione climatica, utilizzando la metodologia di valutazione ACT di ADEME. I risultati confermano che l’obiettivo di una riduzione del 32% delle emissioni di gas serra entro il 2030 è allineato a una traiettoria di 1,5 °C.
Già nel 2019, Carrefour ha avviato una significativa riduzione del consumo energetico nei suoi punti vendita attraverso l’installazione di porte sui mobili refrigerati, l’illuminazione a LED e il rinnovo degli impianti di refrigerazione. Queste azioni hanno portato a una riduzione del 48% delle emissioni dirette di gas serra entro il 2024. Carrefour è quindi in anticipo rispetto al suo obiettivo di una riduzione del 50% entro il 2040.
Per quanto riguarda le emissioni indirette, che rappresentano oggi la quota maggiore delle emissioni del Gruppo, sono state messe in atto tre iniziative principali: Promuovere un’alimentazione più a base vegetale attraverso promozioni dedicate e campagne di sensibilizzazione rivolte ai clienti; Richiedere ai suoi primi 100 fornitori di adottare un percorso certificato di riduzione delle emissioni di 1,5 °C entro il 2026, pena la cancellazione dall’elenco; Supportare 150 PMI fornitrici per consentire loro di misurare i propri impegni e sviluppare piani di transizione, attraverso la valutazione ACT e l’approccio “Act step by step”.
La valutazione ACT del piano di transizione di Carrefour riconosce gli sforzi del Gruppo nella sua strategia di decarbonizzazione. È inoltre uno strumento chiave per il Gruppo per confermare l’efficacia delle misure implementate e identificare aree di miglioramento al fine di perseguire i propri obiettivi. Il rapporto di valutazione ACT, condotto da EKODEV, indica che Carrefour può spingersi ancora oltre nell’implementazione di iniziative mirate per categoria di prodotto, nonché nell’implementazione su larga scala di misure a favore dell’economia circolare, del riutilizzo e della lotta allo spreco alimentare. Specifica inoltre che il Gruppo Carrefour dispone di un solido piano di transizione e di un’elevata trasparenza nella sua rendicontazione.
“Carrefour ha assunto impegni ambiziosi e senza precedenti per ridurre le proprie emissioni di gas serra e garantisce ogni anno, con l’aiuto di organizzazioni terze indipendenti, che i suoi obiettivi siano conformi all’Accordo di Parigi. Questa valutazione di ADEME integra i nostri altri processi di certificazione per la nostra traiettoria climatica e riconosce l’approccio pionieristico del Gruppo negli ultimi 5 anni a favore del clima”, ha dichiarato Carine Kraus, Direttrice Engagement del Gruppo Carrefour.
“Un anno dopo il lancio della nostra partnership basata sulla metodologia ACT, Carrefour sta compiendo un passo strutturante affidandosi alla valutazione ACT per coinvolgere l’intera catena del valore, dai 100 principali fornitori alle PMI, in un approccio di transizione ambizioso e solido. ADEME è pienamente mobilitata al fianco di tutti gli attori che, come il Gruppo Carrefour, sono impegnati con determinazione nella transizione ecologica”, ha dichiarato Sylvain Waserman, Presidente di ADEME.
